Questa nona settimana, cari amici, si è rivelata un po' più laboriosa delle altre; ho avuto l'impressione (senza numeri ma ad occhio) che dei 56 film POCO VISTI propostivi nelle prime 8 liste quelli statunitensi ed italiani siano stati un po' troppi a scapito degli altri Paesi.
Ho allora deciso, per una volta, di escluderli ed infatti troverete qui un titolo per ciascuna di queste sette nazioni: FRANCIA, GERMANIA, GRAN BRETAGNA, MESSICO, GIAPPONE, SVEZIA, COREA DEL SUD.
Non è proprio la stessa cosa rispetto ad una scelta del tutto libera.
In particolare, volendo io inserire come sempre sinora sia un film comico sia un western; soprattutto è quasi impossibile trovare un western che non sia statunitense realizzato prima del 1965. Colpo di fortuna, nei primi due giorni ho risolto tutti e due i problemi e la lista inizia con Fernandel (Francia) e - clamoroso - con un western tedesco del 1936 di cui non avrei mai immaginato l'esistenza.
Ne sono stato felice sino a ieri sera e poi, vedrete, è arrivata la beffa.
Beh, sia come sia, buona consultazione a voi tutti.
(io l'ho visto sabato scorso coi sottotitoli italiani però oggi mercoledì 27 si vedono solo in francese o spagnolo)
nota
Film considerato "comico" ed in effetti lo è prevalentemene (Fernandel trova migliore la vita nella legione straniera rispetto a quella con la moglie) però c'e anche una seconda parte sostanzialmente drammatica quando è costretto a combattere nel deserto..
Con Luis Trenker, Viktoria von Ballasko, Werner Kunig, Karli Zwingmann, Elise Aulinger
2 -visto domenica 24 marzo 2024.
2 VOTI con 0 (ZERO) recensioni
L.Trenker 1936 GER QUI v.o. subtit. ITok ♣ genere: WESTERN
♣ nota di venerdì 29 marzo
Avrete notato che il LINK non è rosso: è questa la BEFFA.
Ieri sera il film cui tenevo di più è scomparso, non so perché, forse l'avevo trovato fortunosamente digitando qualcuno dei titoli con cui è uscito all'estero.. Fatto sta che ho cercato a lungo ma senza successo. Se per caso qualcuno tra chi mi legge lo trova in rete (c'erano i sottotitoli italiani) prego di segnalarmelo.
È un vero peccato perché sia lo svizzero John Sutter (il personaggio del film, esistito e a quei tempi osannato) sia l'altoatesino Luis Trenker (di esso produttore, regista e protagonista) erano state due scoperte davvero interessanti.
A parte questo, lo consiglio calorosamente (un western tedesco del 1936 non inferiore ai classici americani dell'epoca proprio non me l'apettavo). Quanto al voto, non l'avevo dato ma certamente sarebbe stato in area positiva.
Da rabbrividire. Non pensate al Bunuel surrealista. Se non fosse tratto da una storia vera probabilmente almeno il finale sarebbe meno duro ma il film ci fa vedere quel che accadeva realmente nel 1950 nelle strsde di Città del Messico. Imperdibile.
Premio per la miglior regia a Cannes nel 1951( fu il primo riconoscimento attribuitogli ).
Con Dirk Bogarde, John Mills, Mylène Demongeot, Laurence Naismith, John Bentley
13 - scelto giovedì 28 marzo 2024 (visto in tv a fine novembre 2016: diedi *** e mezza (ma lo ricordo bene perchè lo recensii e arriverei a ****).
SOLO 18 VOTI (non avrebbe quindi diritto ad essere qui, tra i FUORI LISTA) con 5 recensioni
nota
Spero che mi si aiuterà a sanare questa irregolarità portandolo rapidamente a quota 26; l'ho inserito oggi, cambiando i miei piani, non appena ho scoperto la non visibilità al momento del film di Trenker, n° 2, risultando, dalle mie ricerche, essere l'unico altro western non americano anteriore al 1965, tra i pochissimi esistentti, degno di essere proposto.
Dirk Bogarde conMylène Demongeot ( che nel 1961 era l'agguerrita alternativa a Brigitte ): insieme all'ottimo John Mills sono i protagonisti di questo bel film, un western non made in USA e fuori del consueto, decisamente interessante.
A fin di bene in che senso? Questo capolavoro di Rosi dopo essermi iscritto a Film Tv nel 2015 lo cercai tante volte in rete senza trovarlo. Ora c'è, da circa tre anni, dunque finalmente lo rivedrò.
178 voti. Sono quasi certo tutti voi lo conosciate, perché vederlo almeno una volta è un dovere... comunque ci tenevo a comunicare che ora la rete ce lo offre. Rivederlo, anche di questi tempi, non fa male.
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