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Mostra del Cinema di Venezia 2023 - Giorno Nove
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Mostra del Cinema di Venezia 2023 - Giorno Nove

Nel giorno di uscita in sala di Io capitano, il nuovo film di Matteo Garrone, non possiamo esimerci dal riportare qui tre stralci delle recensioni arrivate da venezia.

Ambizioso, mai retorico
Con "Io capitano" Matteo Garrone firma il suo progetto ad oggi più ambizioso ed importante, e ci racconta per filo e per segno la via crucis che, in termini frammentari la stampa in po' ci ha già raccontato per vie sommarie, ma che con questo film ci vengono riproposte in tutta la sua più cruda, realistica e veritiera drammaticità.
La recensione di Io capitano (Alan Smithee)

Piatto come una carta geografica
Un film che non sta né qui né lì né da nessuna parte, su un filo di prudenza non schierata che darebbe nutrimento a qualsiasi fazione polarizzata sul tema. Un circolo vizioso che evita la retorica ma anche l’analisi, e che ha troppa paura del cattivo gusto per essere di buon gusto.
La recensione di Io capitano (EightAndHalf)

Capitani, trafficanti
Per la prima volta in concorso a Venezia, Garrone sfoggia un’empatia che ricordiamo in Estate romana, al seguito del racconto La rotta di Mamadou, scritto da un ivoriano emigrato in Italia. “Io sono il capitano!”, il grido di trionfo sale dalla nave carica di richiedenti asilo. Fuori campo, Seydou, 17 anni, finirà nella lista dei “trafficanti di esseri umani”.
Speciale Concorso Venezia 2023 di Film Tv

 

E adesso cambiamo completamente aria, genere e persino località e seguiamo EightAndHalf nella sua seconda gita sull’Isola del Lazzaretto Vecchio per la sezione Venice Immersive.

Due esperienze diverse (fra di loro e dalle precedenti due già viste) che mi hanno restituito ancora una volta la possibile varietà della realtà virtuale, facendomi sondare i confini fra le arti in modo articolato, attivo e partecipe. Il linguaggio del VR è la possibilità letterale di toccare la ricerca espressiva con mano, di guardarla da dentro, di diventarne improvvisato autore contingente così da dare corpo a riflessioni e idee altrimenti solo astratte e sovrastrutturali.
Leggi il post sull'esperienza VR di Comfortless di Gina Kim dalla Corea del Sud e di The Utility Room di Lionel Marsden

Infine, cambiando ancora registro e sezione, come dice giustamente obyone, quest'anno la Mostra del Cinema di Venezia ha dato il proprio commiato a ben due registi: William Friedkin e Pema Tseden. Il maestro americano ci ha lasciato pochi giorni prima dell'inizio della kermesse senza possibilità di accompagnare il suo ultimo "The Caine Mutiny Court-Martial" su Red Carpet. Tseden, invece, è scomparso, a causa di un arresto cardiaco, lo scorso maggio. Soffriva di diabete, aspetto evocato indirettamente in "Xue bao", film presentato nella sezione ufficiale ma fuori concorso. Un omaggio doveroso, quello dedicatogli da Alberto Barbera, poiché Tseden è stato ospite della Mostra per ben tre volte in passato concorrendo nella sezione Orizzonti tutti inediti in Italia.
Continua a leggere la recensione di Xue Bao, titolo internazionale Snow Leopard


E per oggi è tutto ma gli assetati di novità possono aggiornarsi attraverso lo Speciale Venezia 2023.
A domani, che manca poco!

Playlist film

Paradise Is Burning

  • Drammatico
  • Svezia, Italia, Danimarca, Finlandia
  • durata 108'

Titolo originale Paradiset Brinner

Regia di Mika Gustafson

Con Isabella Kjellberg, Ida Engvoll, Bianca Delbravo, Dilvin Asaad, Safira Mossberg

Paradise Is Burning

Orizzonti
Tre sorelle, due adolescenti e una bimba, a rischio d’essere strappate l’una all’altra: la madre è assente, i servizi sociali incombono. Gustafson ha alle spalle quattro corti e un doc (sull’artista svedese Silvana Imam).

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

Amor

  • Documentario
  • Italia, Lituania
  • durata 101'

Titolo originale Amor

Regia di Virginia Eleuteri Serpieri

Amor

 Fuori Concorso
“AMOR” è “ROMA” al contrario: la città eterna, che la documentarista sperimentale Eleuteri Serpieri decide di percorrere, tentando un viaggio nel tempo che la riporti alla sera di 25 anni fa in cui sua madre si è gettata nel Tevere. La regista s’immerge negli abissi della Capitale, e nei propri, sfogliando le tante superfici di una metropoli molteplice, fino a immaginare un luogo nuovo, attorno a un’idea di amore e cura.

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

Housekeeping for Beginners

  • Drammatico
  • Macedonia del Nord, Kosovo, Polonia, Serbia, Croazia
  • durata 107'

Titolo originale Domakinstvo Za Pocetnici

Regia di Goran Stolevski

Con Rozafa Celaj, Sara Klimoska, Anamaria Marinca, Mia Mustafi, Aleksandra Pesevska

Housekeeping for Beginners

Orizzonti
Apologo familiare, sullo sfondo dei Balcani, dal macedone Stolevski, che al terzo lungo ragiona su relazioni, queerness e maternità.

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

Holly

  • Drammatico
  • Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo, Francia
  • durata 102'

Titolo originale Holly

Regia di Fien Troch

Con Cathalina Geraerts, Felix Heremans, Greet Verstraete, Serdi Faki Alici, Els Deceukelier

Holly

Concorso
Belga di origini, la regista con i primi tre film ottiene consensi ai festival internazionali, mentre il quarto, Home - progetto sviluppato dal Torino Film Lab -, riceve a Venezia Orizzonti il premio alla regia. La quindicenne Holly decide senza motivi apparenti di non andare a scuola nel fatidico giorno in cui nell’istituto scoppia un incendio: la ragazza diventa una fonte di conforto per la comunità in lutto. Un dramma venato di umorismo che, esplorando complessi legami umani, riflette su fede e caso.

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

Gasoline Rainbow

  • Drammatico
  • USA
  • durata 108'

Titolo originale Gasoline Rainbow

Regia di Bill Ross IV, Turner Ross

Con Tony Abuerto, Micah Bunch, Nichole Dukes, Nathaly Garcia, Makai Garza

Gasoline Rainbow

Orizzonti
Coppia di fratelli statunitensi che si sono fatti le ossa nel documentario ed esportano nella fiction il modello vérité narrando l’on the road di formazione di un gruppo di adolescenti freschi di diploma.

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

Lubo

  • Drammatico
  • Italia, Svizzera
  • durata 175'

Regia di Giorgio Diritti

Con Franz Rogowski, Valentina Bellè, Christophe Sermet, Noemi Besedes, Joel Basman

Lubo

IN TV Sky Cinema Due

canale 302 vedi tutti

Concorso
Tra i volti più interessanti del cinema contemporaneo, l’attore tedesco Franz Rogowski ci ha abituati a prove spigolose e magnetiche (solo quest’anno, in Disco Boy e Passages): Diritti lo ha scelto come protagonista del suo lugometraggio n. 5, liberamente ispirato a Il seminatore di Mario Cavatore, nei panni istrionici di un artista di strada costretto a combattere per i confini svizzeri nel 1939 e inesorabilmente ferito dalle ingiustizie della Storia. In sala dal 9/11/2023.

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

Phantom Youth

  • Drammatico
  • Francia, Kosovo
  • durata 94'

Titolo originale Bota Jonë

Regia di Luàna Bajrami

Con Aurora Ferati, Albina Krasniqi, Elsa Mala, Gani Rrahmani, Urate Shabani, Don Shala

Phantom Youth

Orizzonti Extra
Secondo lungo dell’attrice ventiduenne kosoviana naturalizzata francese, che ritorna alla terra natia per dipingere un duplice coming of age al femminile che è anche un affresco amaro sulle speranze infrante di una generazione lasciata sola dopo la proclamazione d’indipendenza del 2008.

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

Daaaaaali!

  • Commedia
  • Francia
  • durata 77'

Titolo originale Daaaaaali!

Regia di Quentin Dupieux

Con Romain Duris, Pierre Niney, Gilles Lellouche, Anaïs Demoustier, Alain Chabat

Daaaaaali!
Uscita in Italia: 23 mag 2024

Fuori concorso
Incontenibile Dupieux: appena passato - e premiato - a Locarno con Yannick, il regista precedentemente noto come Mr. Oizo è già pronto per sbarcare a Venezia con questa “lettera d’amore” a Salvador Dalí, la storia di un giornalista che realizza un doc sull’artista. «Mi sono connesso con la coscienza cosmica di Dalí» recitano le note di regia. «Poi, insieme, abbiamo fatto visita a Buñuel». Tante stelle francesi: Duris, Demoustier, Marmaï, Niney, Lellouche... Difficile moderare le aspettative.

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No
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