Regia di John Sturges vedi scheda film
Non male per essere un b-movie fondato su uno spunto allungato per un'oretta. Deficitario dal punto di vista delle liaisons logiche, non risente troppo né del modesto viluppo, né della pochezza dell'operazione grazie soprattutto al temprato mestiere del regista ed alla scafata bravura degli interpreti. In particolar modo Meeker, un fantastico lestofante di ottima presenza, accanto al quale la Stanwyck riscopre tutta sé stessa (quasi mortificata nel pacato ruolo della mogliettina).
Autentica canaglia dal sorriso beffardo il cui atletico fisico, contrapposto alla tagliente insidiosità della Stanwyck, fa faville. E' solo un assaggio. Da lì a poco sarà grande interprete del mitico Mike Hammer nel meraviglioso e leggendario "Un Bacio e Una Pistola", uno dei migliori noir (e film) della storia del cinema, nonché uno dei miei preferiti in assoluto. Per lui sfrotunatamente, però, non ci saranno "Orizzonti di Gloria"...
Altro attore che non ha ottenuto grandi riconoscimenti, ma il suo volto in ambito hard-boiled e consimili è ben noto.
Ahimé, capita anche di doverla vedere in placida tenuta da consorte in villeggiatura. Fortunatamente le cose degenerano ed in compagnia di Meeker tira fuori il meglio del suo repertorio. Da spavento la metamorfosi nell'hacienda abbandonata (ha voluto ricordare a tutti chi fosse, giganteggiando ben oltre i ristretti confini del film, impossibilitati a contenere cotanta grandezza). A parte questa parentesi che ci ha rammentato i vecchi tempi e qualche sapido scambio di convenevoli tra i due, nulla da rimarcare. Purtroppo, per la mia adoratissima è già iniziata la fase calante (a livello di opere di valore interpretate; le doti recitative rimangono invariate).
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