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Ikarie XB 1

Regia di Jindrich Polák vedi scheda film

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La recensione su Ikarie XB 1

di mmciak
8 stelle

"Ikarie XB 1" diretto nel 1963
da  Jindrich Polák,devo dire
che mi è piaciuto.

La storia si svolge nell'anno 2163 e la nave stellare
Ikarie XB-1 (Ikarus XB-1) viene inviata al misterioso
"pianeta bianco" in orbita intorno alla stella Alpha Centauri
alla velocità vicina alla luce,con un viaggio
per gli astronauti di circa 28 mesi,anche se
per gli effetti relativistici sulla Terra saranno
trascorsi 15 anni nel momento in cui raggiungono
la loro destinazione.

La Nave spaziale è una specie di comunità dove
l'equipaggio multinazionale e forte di 40 membri,
e si adatta alla vita nello spazio, così come affrontare
i vari pericoli che incontra.

Poi però nell'orbita trovano un relitto di astronave
del XX secolo munita e dove inviano due astronauti per
una esplorazione e trovano dentro armi nucleari,
ma intorno si aggira una mortale "stella oscura" radioattiva.

Il Film prodotto dalla Filmové studio Barrandov,
ed è liberamente tratto dal romanzo "La nube di Magellano"
(Ob?ok Magellana) di Stanis?aw Lem,e considerato il 1°
Lungometraggio di Fantascienza in Cecloslovacchia,
in cabina di regia figura  Jindrich Polák,e crea una
"Space Opera" andando oltre il genere miscelando
il genere con quello Autoriale e inizialmente fa
entrare lo spettatore da come si vive nell'astronave,
anche se prima ci fa vedere la pazzia di uno di loro
che danneggia tutto perché colpito dalle radiazioni.

Comunque ci porta nella vita dell'astronave dove
comunicano con i loro cari e pensano al passaggio
temporale e per come arriveranno dopo la missione,
poi quando festeggiano le feste con il sentore del
clima di quegli anni,però devo dire che a tratti
per questa lentezza perde il ritmo,fino a che
succede che trovano un relitto e da qui si movimenta
la storia.

Il Regista nonostante il Budget risicato si aggira
bene con inquadrature di largo respiro e campi
lunghi, per farci percepire la vita dentro e con
varie vicissitudini dei vari protagonisti, e sceglie
un linguaggio narrativo lineare e equilibrato,
e costruisce andando avanti anche un Film
politico per i vari pericoli che vanno incontro
come un energia negativa che si abbatte su
di loro il tutto con una fotografia in bianco
e nero pastosa realizzata da Jan Kalis e Sasa Rasilov,
e gli splendidi effetti speciali e visivi.

La scena che mi è rimasta impressa e quando
gli astronauti vengono mandati in esplorazione
e dentro trovano umani morti con un veleno
e armi nucleari.

Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove figurano:
Zdenek Stepánek, Frantisek Smolík, Dana Medrická,
Irena Kacírková, Radovan Lukavský, Otto Lackovic
e Miroslav Machácek.

Invece nel reparto tecnico segnalerei oltre
la già citata Fotografia e gli effetti visivi,
le splendide musiche di Zdenek Liska
e i costumi di Dena Rova,che rendono nel
complesso una buona messa in scena.

In conclusione un buon Film,
dove il regista in una fase creativa enorme
crea una "Space Opera" molto coinvolgente,
dove un equipaggio di 40 persone a che fare
con forze negative che portano al sonno,
ma con questa metafora invia un messaggio
di un popolo combattuto tra essere conservatore
a quello di realizzare un rinnovamento profondo,
con un finale che rappresenta di un mondo
nuovo e una speranza di miglioramento.

Il mio voto: 7,5. 

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