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Stolen

Regia di Karan Tejpal vedi scheda film

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La recensione su Stolen

di port cros
6 stelle

80° MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2023) – ORIZZONTI EXTRA

 

Un uomo va a prendere il fratello alla stazione di una città indiana, per trovarlo accusato da una madre sconvolta del rapimento di una bambina di pochi mesi. Presto chiarita la propria estraneità ma sfiduciati dagli sbrigativi metodi della polizia , i due fratelli si fanno coinvolgere e decidono di aiutare la donna , portandola con la loro auto nei bassifondi della città e poi nei villaggi di campagna alla ricerca della figlia scomparsa. In un ribaltamento di circostanze si ritroveranno braccati da una folla inferocita che vuole linciarli, nascondendo la madre segreti che li portano ad essere nuovamente accusati, stavolta insieme alla donna, di essere i veri rapitori di bambini.

 

Film per la prima metà avvolto nell’oscurità e per una buona parte girato all’interno dell’auto, Stolen si distingue per lo stile di regia serrato e frenetico, come dimostra l’elaborato piano sequenza della prima aggressione della folla, ripreso dall’interno dell’abitacolo dell’auto.

 

Non è chiarissima tuttavia la trama, che solo verso il finale ci permette di capire che all’origine del rapimento vi è il ricorso alla maternità surrogata illegale da parte di una coppia che aveva pagato una donna povera e sola per portare avanti una gravidanza per loro conto. Tuttavia non ho ben capito cosa sia successo prima dell’inizio del film nella stazione ferroviaria né il ruolo di alcuni personaggi secondari, come l’autista delle ambulanze. Anche la prospettiva sociale, preannunciata dalla scritta in sovraimpressione iniziale “ci sono due Indie che si ignorano ma talvolta entrano in collisione” è appena abbozzata e non approfondita nel rapporto tra la madre di evidenti umili origini e i due fratelli di famiglia benestante.

 

Stolen funziona meglio come thriller e action e nella sua rappresentazione della violenza che come dramma sociale o opera di denuncia dello sfruttamento delle classi popolari, se questo voleva essere il suo intento.

 

 

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