Nel tentativo di sfuggire alla sua ossessionante madre, Erika Kohut - legnosa e superborghese insegnante di pianoforte di Vienna - frequenta sale porno e peep show, dando sfogo a una sessualità fatta di voyeurismo e di perversioni sadomasochistiche. Walter, un suo allievo giovane e talentuoso, si mette in testa di sedurla...
Note
Premessa: Michael Haneke è un bravo regista, ma ha trovato una maniera di se stesso che lo rende riconoscibile e, forse, gli dà sicurezza. In un film di Haneke sappiamo che prima o poi verremo presi a pizzicotti. "La pianista" è invece un pizzicotto programmato, la cui sgradevolezza appare studiata a tavolino. Rimane la forza innegabile di un film in cui le melodie di Schubert e Beethoven commentano le scappatelle di Erika (dal conservatorio al pornshop) e la prova sovrumana di Isabelle Huppert, ormai d'ufficio nell'empireo delle dive. Due obiezioni: il Trio di Schubert (lo stesso di "Barry Lyndon") è ormai inflazionato al cinema, e il premio cannese al giovane Benoît Magimel è davvero un'esagerazione.
Un autentico capolavoro, celebrazione dell'estetica erotica, registica, musicale.
Impeccabile Haneke. Trama intensa da un romanzo della premio Nobel, Jelinek.
il rapporto (spesso malato e sadomasochistico) insegnante/allievo - portato alle estreme conseguenze, specie in un ambiente "coatto" come il Conservatorio - viene descritto e RAPPRESENTATO in maniera esemplare. altro che "Whiplash". doloroso, nel senso fisico della parola.
La Hupper è suprema ma il film si riduce ad un esercizio di stile, di musica e recitazione. Per chi ama il genere surreale ed anche un po' grottesco è un ottimo film.
Un film eccezionale che ritrae a mio parere l'erotismo in modo diverso da tutti gli altri film erotici ormai diventati molto commerciali e monotoni…VOTO 8
Piuttosto lento anzi inutilmente lento.Bravissima Annie Girardot che dà un tocco di ironia ad un film veramente inutile e insopportabile.Proprio Brutto.
Pur se talvolta tende a scivolare verso la noia, lo trovo un buon film magistralmente diretto da Haneke e interpretato altrettanto alla grande da Isabelle Huppert.
E' un crescendo coraggioso e irritante, un pò di lungaggini lo rendono al limite del"quasi noioso", ma in definitiva si può sopportare e si tira avanti con il vederlo . Poi prego qualcuno di spiegarmi il finale(ammesso che lo si sia capito).
Film difficile dal contenuto assai controverso, elogiato dai sostenitori del regista, ma ugualmente detestato dai suoi detrattori. E' un'opera che può trarre facilmente in inganno, tanto che alla prima visione al cinema non piacque neppure a me e trovai ridicole quasi tutte le sequenze più "spinte", che fecero sghignazzare molti spettatori presenti in sala. Il film di Haneke… leggi tutto
Haneke ha il merito di rendere interessante una storia popolata da personaggi sciatti e sgradevoli, inseriti per di più in un contesto di borghese depravazione. Ma se da una parte è innegabile la perfezione formale del tutto dall'altra è forte il sospetto che la sistematica ricerca dello shock e del pugno allo stomaco siano pianificate e costruite a tavolino. Così l'atmosfera perversa e… leggi tutto
Questo si può definire un film palindromo, infatti il suo "messaggio" si può leggere anche al contrario:essendo un film volutamente tragico, proprio per questo, risulta involontariamente comico.
La pellicola in questione vince l'ultimo Cannes e incontra le grazie della presidentessa Liv Ullmann, regista, ex moglie ma perenne musa del maestro Ingmar Bergman. E non mi stupisco del favore… leggi tutto
Claustrofobie emotive e implosioni dei sentimenti che la ragione (l’intelligenza?) vogliono tenere innocui - Atti di violenza fisica come disperate messinscena di fantasie proibite, racchiuse in una scatola, nascosta sotto un letto, sul quale nulla verrà mai consumato - Una lettera in cui le parole raccontano i desideri di una personalità turbata, la cui sessualità…
Sto elencando una serie di film perchè mi annoio, le ragazze non mi si filano e ho deciso di uccidere il tempo a colpi di tastiera. Eppure sto stronzo sembra non voler morire.
Molto Interessante questo film interpretato da una Huppert sempre bravissima.Storia di un'insegnante di musica molto particolare,incline a strane perversioni tra il sadico e il voyeristico,frequentatrice di peep-show,ostaggio di una madre possessiva e invadente, comincia una tormentata relazione con un allievo molto più giovane di lei.Incapace di vivere un rapporto…
A Vienna l'insegnante di piano Erika Kohut (Isabelle Huppert), che vive con la possessiva e premurosa madre (Annie Girardot) in un appartamento, alterna lezioni al Conservatorio con altre che concede privatamente a studenti: Erika ha un carattere molto scontroso, tanto coi colleghi quanto con gli studenti e anche con la madre non va certo d'accordo. La donna ha anche un'insospettabile 'seconda…
Al di là di tutte le derivazioni di tipo sessuale/sentimentale, quello dell'atto mancato è il topos freudiano più rappresentato al cinema. Quell'energia inconscia che fa compiere un gesto in…
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Commenti (11) vedi tutti
Un autentico capolavoro, celebrazione dell'estetica erotica, registica, musicale. Impeccabile Haneke. Trama intensa da un romanzo della premio Nobel, Jelinek.
commento di TortellaüberallesVa beh qui c'è gente che da due stelle a sto capolavoro. Forte, serio, intenso. Bellissimo e forse il miglior film di haneke.
commento di LucaJazz94il rapporto (spesso malato e sadomasochistico) insegnante/allievo - portato alle estreme conseguenze, specie in un ambiente "coatto" come il Conservatorio - viene descritto e RAPPRESENTATO in maniera esemplare. altro che "Whiplash". doloroso, nel senso fisico della parola.
commento di giovenostaLa Hupper è suprema ma il film si riduce ad un esercizio di stile, di musica e recitazione. Per chi ama il genere surreale ed anche un po' grottesco è un ottimo film.
commento di eschiloVoto 7. [05.11.2011]
commento di PPUn film eccezionale che ritrae a mio parere l'erotismo in modo diverso da tutti gli altri film erotici ormai diventati molto commerciali e monotoni…VOTO 8
commento di 2 pacPiuttosto lento anzi inutilmente lento.Bravissima Annie Girardot che dà un tocco di ironia ad un film veramente inutile e insopportabile.Proprio Brutto.
commento di gio83Pur se talvolta tende a scivolare verso la noia, lo trovo un buon film magistralmente diretto da Haneke e interpretato altrettanto alla grande da Isabelle Huppert.
commento di jeffwineNon dà manco la soddisfazione di veder schiattare sta pornofila del tubo… onore e merito alla Huppert, ma detto tra noi, meglio Angelica Bella
commento di RamitoMai visto niente di più angosciante.
commento di benozzogozzoliE' un crescendo coraggioso e irritante, un pò di lungaggini lo rendono al limite del"quasi noioso", ma in definitiva si può sopportare e si tira avanti con il vederlo . Poi prego qualcuno di spiegarmi il finale(ammesso che lo si sia capito).
commento di tonyreg