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4... 3... 2... 1... morte

Regia di Primo Zeglio vedi scheda film

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La recensione su 4... 3... 2... 1... morte

di mmciak
8 stelle

Questo prodotto che si aggira tra un B Movie e un "invisibile" e tratto da una serie a fumetti intitolata "Perry Rhodan", assai nota in Germania e racconta la storia di quattro astronauti in missione sulla luna dove incontrano due abitanti di un lontanissimo pianeta, dove tornando indietro sulla terra,subiscono un tentativo di un rapimento da parte di un gruppo di malviventi che hanno per piano utilizzare il cervello degli alieni e rubagli l'astronave per governare il mondo. Questo Film non fece molto successo anzi sparì quasi subito dai Cinema e il regista Primo Zeglio che era uno dei pochi artigiani del grande schermo continuò a lavorare girando vari generi tipo il Peplum. Per scrivere sul Film, in alcune cose mi ha fatto ricordare il mitico "Plan 9 from outer space" di Ed Wood di undici anni prima soprattutto per gli alieni che sono uguali agli umani solo che leggermente superiori come intelligenza ed armi sofisticate ma anche per il suo umorismo volontario e involontario tipo gli Attori che quando succede qualcosa di clamoroso non si scompongono di un millimetro e sono sempre freddi e calmi,per i dialoghi paradossali, per gli effetti speciali che sono realizzati con i modellini,per la Colonna Sonora che aleggia per il ritmo come era la musica che andava di moda in a quei anni e per la direzione degli Attori che comunque sono diretti bene ma si nota che a volte si sentivano fuori luogo ma si avverte poco. Un altra cosa che mi ha fatto ridere e l'eccessiva esagerazione,tipo la scena che gli alieni quando sbarcano con gli umani sulla terra si scomoda l'esercito, la Polizia (che viene subito fatta fuori) e dei malviventi con il loro assurdo piano detto prima. Una curiosità sui trucchi la produzione chiamò Antonio Margheriti (un altro artigiano del Cinema) che per un certo periodo collaborò ma poi lasciò per divergenze. In conclusione un prodotto al limite del trash ma che riesce anche a divertire e far tenerezza per gli effetti speciali e per la miscela umorismo volontario-involantario e per l'esagerazione che ha volte viene rappresentata con forza. Il mio voto: 7,5.

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