Una troupe cinematografica arriva in una fattoria sperduta in Texas per girare un film per adulti. Vengono tutti ospitati da una coppia anziana e solitaria che sembra avere particolare interesse per i giovani ospiti. Ma di notte l'attrazione dei due anziani prende una piega violenta.
E' un omaggio ai B-movie della fine degli anni '70. Un amarcord americano di quell'epoca. Non è slasher o immorale, come si potrebbe pensare dal titolo. Certo federe una vecchia novantenne "infrigata" è horror in un certo senso, ma più che a altro, ha l'effetto di far sorridere. Per gli amanti dei B-movie alla Tarantino, consigliato. Voto: 6
Horror slasher che richiama tanto nell'ambientazione quanto nella messa in scena i classici B-movie del genere degli anni '70, accompagnando lo spettatore verso una controversa escalation di violenza scatenata dal sempiterno binomio eros & thanatos. Divertente e disturbante.
Ti West al suo miglior lavoro. Un'opera non soltanto di genere, quanto un vero "trattato" sul genere. Tecnicamente un gioiello, girato in parallelo con un prequel (Pearl) che verrà rilasciato a settembre.
Quando i recensori pigliano "asso per figure" (ah, che peccato, anche gli amici di film.tv), ti chiedi: forse, dormivano. Una troupe gira un porno e viene massacrata dalla coppia di coniugi che li ospita: tutto telefonato (vedi una mano e dici ?ora succede questo', e succede...), tutto già visto. Brutto, bruttissimo.
"X" di Ti West è quando si dice di una story concept molto abusata. Ma il film trova una sua strada "originale" in un esercizio metacinematografico che porta ad interagire, i filmati in 4/3 delle scene porno che stanno girando i ragazzi con gli sguardi enigmatici dei due anziani affittuari. Con l'orrore a rimanere sullo sfondo con fare enigmatico.
1979 (Texas). Una pattuglia della polizia giunge in una fattoria, nella quale è avvenuto un bagno di sangue: corpi privi di vita, sparsi ovunque, testimoniano essere avvenuta una strage. La storia retrocede quindi di un giorno, mostrando un gruppo artistico, composto dalle porno attrici Maxine (Mia Goth), Bobby Lynne (Brittany Snow), il superdotato Jackson (Kid Cudi) - al… leggi tutto
Una scalcinata ma ambiziosa troupe cinematografica va a girare un film porno in una fattoria texana . Non sarà una buona idea .... Cominciamo dalla fine , dicendo subito che questa pellicola del fin troppo lodato Ti West me la aspettavo meglio . Non dico che sia brutta , anzi , però secondo me non è nemmeno quella pietra miliare della cinematografia horror del 2000 che… leggi tutto
Selezione strettamente personale dei migliori film horror che ho guardato nel corso della mia vita (non sono in ordine di preferenza).
Playlist in continuo aggiornamente....
Una scalcinata ma ambiziosa troupe cinematografica va a girare un film porno in una fattoria texana . Non sarà una buona idea .... Cominciamo dalla fine , dicendo subito che questa pellicola del fin troppo lodato Ti West me la aspettavo meglio . Non dico che sia brutta , anzi , però secondo me non è nemmeno quella pietra miliare della cinematografia horror del 2000 che…
"Anche se in molti dei suoi aspetti questo mondo visibile sembra formato nell'amore, le sfere invisibili furono formate nella paura." (Herman Melville)
Una delle più attese rassegne estive, quest'anno offre una…
1, 2, 3! O meglio: 1, 4, 9! Ovvero: la Compagnia dei Numeri Primi (al quadrato).
Vale a dire: in "attesa" del "Goncharov" - qui & qui - di Martin Scorsese & Matteo JWHJ0715, eccovi un'altra inutile lista …
Anni '70, Texas. Una troupe di sei persone (tre attori, due tecnici, il produttore) con l'intenzione di girare un film pornografico attraversa, a bordo di un furgone, praterie desolate; raggiunge una fattoria isolata, abitata da due anziani male in arnese. Il vecchio Howard, pagato per ospitare la troupe e mettere a disposizione la magione per le riprese, non mostra benevolenza verso il gruppo;…
Mia Gypsy Mello da Silva Goth (SouthWark, Londra, 30/11/1993).
Girlhood (cinema): 1. Linda Manz 2. Toni Collette 3. Noomi Rapace 4. Aubrey Plaza 5. Mia Goth…
Una troupe che gira scene a luci rosse affitta un casolare in campagna per avere l’ambientazione adattata alle scene hot. Qui, tuttavia, nella casa di fianco, abitano due vecchi piuttosto strambi. La signora anziana, dal corpo sfatto e decadente, la quale non riesce più a trovare appagamento da suo marito, inizierà a spiare con invidia le scene lubriche; da lì a poco -…
Ti West si conferma, con tenacia, un autore horror del tipo "m'impegno ma proprio non ce la faccio". Un mestierante un po' troppo sopravvalutato da anni che arriva sempre alle soglie dei playoff della serie B del cinema horror. Con questo film piuttosto furbo, dove mischia il sesso (epurato, tranquilli, mica abbiamo le palle, qui!) e lo slasher da profondo sud americano, bigotto e…
Dichiarazione d'intenti sin dal titolo, X - A Sexy Horror Story non è altro che ciò che promette allo spettatore: corpi attoriali di qualsiasi tipo, giovani, vecchi, bianchi, neri, svestiti e massacrati. A tenere le redini del gioco Ti West, un regista che dimostra di ben conoscere i meccanismi dello slasher, ma non rinuncia nel dare alla sua opera una personalità ben…
1979.
Una sgangherata troupe di filmetti hard si sposta nel Texas alla ricerca di una location bucolica dove poter girare liberamente e senza troppi controlli. Si imbatte nella fattoria di Howard e Pearl, due anziani con delle idee molto precise sulla libertà di costume. Lo scontro generazionale sarà all'ultima goccia di plasma.
In attesa che Ari Aster, il golden boy del new…
1979 (Texas). Una pattuglia della polizia giunge in una fattoria, nella quale è avvenuto un bagno di sangue: corpi privi di vita, sparsi ovunque, testimoniano essere avvenuta una strage. La storia retrocede quindi di un giorno, mostrando un gruppo artistico, composto dalle porno attrici Maxine (Mia Goth), Bobby Lynne (Brittany Snow), il superdotato Jackson (Kid Cudi) - al…
CIAK MI GIRANO LE CRITICHE DI DIOMEDE917: X – A SEXY HORROR STORY
Andiamo subito al sodo come apertura. X – A Sexy Horror Story è un gran film coi controcazzi che dietro la parvenza di un omaggio ai film Slasher di Tobe Hooper tipo Non Aprite quella porta o Quel Motel in fondo alla palude in realtà rende dignità ad un genere considerato di Serie B o…
Con tutta la buona volontà, non c'è molto da dire sui risultati degli incassi nelle sale italiane di questo fine settimana. La classifica è pressoché invariata (con tre nuovi ingressi nella…
Il genere pornografico ha la tradizione di essere considerato come un cinema che funziona per accumulo di amplessi e oscenità, istigando nello spettatore l’estrema soddisfazione della propria libido, ma senza preoccuparsi affatto che questi seguano una qualche forma di racconto.
Un altro genere cinematografico che ha una nomea simile é proprio il cinema dell’orrore con…
AL CINEMA
Una poco meno che improvvisata troupe cinematografica composta da un produttore autoproclamatosi regista, il suo operatore di macchina dai connotati coincidenti al perfetto cinefilo nerd, la fidanzata timida e riservatissima di lui, e un terzetto composto da un aitante attore di colore ex marine e due aspiranti porno attrici, una delle quali nuova fiamma del regista, si reca nella…
Cosa succede quando si prende spunto dal cinema anni ‘70, le atmosfere alla Tobe Hooper, i massacri alla Venerdì 13, le inquadrature alla Hitchcock, si omaggia Mario Bava e Stanley Kubrick, ci si costruisce una buona storia e si mette in scena alla propria maniera?
Succede che esce fuori X A SEXY HORROR STORY di Ti West.
Una troupe cinematografica composta da due…
Vive di rendita sulle uscite delle settimane precedenti il botteghino di questo infuocato weekend di luglio e soprattutto vive dell'incasso di Thor: Love and Thunder che da solo, nel suo secondo fine settimana, fa…
Pur abbracciando l’immaginario ideato da Hooper il film di Ti West dimostra fin da subito di percorrere una strada tutta sua. “X” è un geriatric horror che tratta di un indagine nei bassifondi rurali, ovvero della collusione tra repressione cattolica e voyeurismo cinematografico. Iniquo, sporco, grottesco e con un uso della violenza a tratti fulminante.…
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Commenti (11) vedi tutti
Non mi piacciono i film horror, ma questo, guardato per curiosità, l'ho trovato ben fatto e divertente.. voto 7
commento di stokaiserE' un omaggio ai B-movie della fine degli anni '70. Un amarcord americano di quell'epoca. Non è slasher o immorale, come si potrebbe pensare dal titolo. Certo federe una vecchia novantenne "infrigata" è horror in un certo senso, ma più che a altro, ha l'effetto di far sorridere. Per gli amanti dei B-movie alla Tarantino, consigliato. Voto: 6
commento di GARIBALDI1975Horror slasher che richiama tanto nell'ambientazione quanto nella messa in scena i classici B-movie del genere degli anni '70, accompagnando lo spettatore verso una controversa escalation di violenza scatenata dal sempiterno binomio eros & thanatos. Divertente e disturbante.
commento di Fanny SallyChe schifo la vecchia babbiona con le fregole di fottere Però è un.buon horror lo.consiglio.
commento di PepsinaTi West al suo miglior lavoro. Un'opera non soltanto di genere, quanto un vero "trattato" sul genere. Tecnicamente un gioiello, girato in parallelo con un prequel (Pearl) che verrà rilasciato a settembre.
leggi la recensione completa di undyingUn horror dallo spirito libero,uno slasher che avanza lentamente fino a eliminare tutti...anche noi spettatori.Vedere per credere.
commento di ezioMediocre e prevedibile horror, con niente di nuovo sotto il sole, tranne qualche scena divertente.
commento di gruvierazA Good Dirty Movie.
leggi la recensione completa di mckQuando i recensori pigliano "asso per figure" (ah, che peccato, anche gli amici di film.tv), ti chiedi: forse, dormivano. Una troupe gira un porno e viene massacrata dalla coppia di coniugi che li ospita: tutto telefonato (vedi una mano e dici ?ora succede questo', e succede...), tutto già visto. Brutto, bruttissimo.
commento di maurri 63Quando la mostruosità sta' nel pensare all'inevitabile del trascorrere degli anni e al dolore dei ricordi più dolci...!
leggi la recensione completa di imperiormax89"X" di Ti West è quando si dice di una story concept molto abusata. Ma il film trova una sua strada "originale" in un esercizio metacinematografico che porta ad interagire, i filmati in 4/3 delle scene porno che stanno girando i ragazzi con gli sguardi enigmatici dei due anziani affittuari. Con l'orrore a rimanere sullo sfondo con fare enigmatico.
commento di Peppe Comune