Trama
Benno ha superato i cinquanta, è inglese e beve come un dannato. Allegra, invece, ha vent'anni di meno ed è una blogger di viaggi, con molta fantasia. Entrambi vivono mentendo e non hanno alcuna intenzione di cambiare. Sono vicini di casa ma non si conoscono fino al giorno in cui lui sbaglia pianerottolo e tutto cambia. Il caso porta la strana coppia in una fuga verso posti perduti o dimenticati dove sostenendosi a vicenda i due si riscoprono l'una grazie all'altro.
Curiosità
LA PAROLA ALLA REGISTA GIORGIA FARINA
Il viaggio: Amo viaggiare e a volte mi spaventa. Mi è capitato spesso di vivere l’idea di una vacanza con trepidazione ma poi nel momento stesso della partenza mi trovo a confrontarmi con ansie e aspettative che rovinano l’esperienza vera e propria. File di attesa lunghissime, alberghi al di sotto delle aspettative e per di più brutto tempo. Mi è sempre sembrato che fosse l’attesa per il viaggio futuro e il ricordo di quello passato a rendermi felice più del viaggiare in sé. Il viaggio per arrivare al viaggio.
Nel film il tema della ricerca del proprio posto nel mondo per entrambi i personaggi sta proprio nel rendersi conto che l’idea prestabilita del vivere può essere molto diversa da quella vera. E anche se quella vera è spesso divorata dall'ansia del futuro che ci allontana dal presente, non resta che abbandonarcisi e viverla.
Allegra e Benno: la strana coppia: Allegra e Benno sono incredibilmente diversi nelle loro disfunzionalità: lei è una giovane che ha paura di vivere e lui un uomo maturo al quale la vita sta chiedendo il conto. Queste diversità permettono alla storia di evolversi in un susseguirsi di crescendo personali ed emotivi. In realtà attraverso il road trip che intraprendono i due si riscoprono molto più simili di quanto credevano all'inizio, le loro idiosincrasie e piccole fragilità li avvicinano permettendo di metter in luce l’uno l’esistenza dell’altro che entrambi hanno nascosto in una matassa di bugie e false aspettative.
Il film: Ho deciso di raccontare una storia piccola, leggera e intima, lo sfioramento di due anime alla ricerca della chiave di lettura della loro esistenza. Come narratrice il mio scopo è quello è di risvegliare nel pubblico la curiosità e la necessità di concedersi un viaggio alla ricerca dei propri posti perduti nascosti tra le pieghe della vita. Un viaggio a ritroso che credo sia indispensabile se ci si vuole concedere una nuova possibilità per accettarci e per iniziare a scrivere la nostra guida personale.
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Commenti (3) vedi tutti
Poscia, più che 'l dolor poté 'l grumo di sangue. Pretty Vacant: “Tu êtes mort? Tu êtes mort, non?”
leggi la recensione completa di mckDifficile pensare a Clive Owen in un film italiano, eppure eccolo accanto a Jasmine Trinca in uno strano road movie di cinque giorni compiuto da un giornalista inglese ubriacone e una giovane italiana che soffre di attacchi di panico.
leggi la recensione completa di Marco PoggiMaurice è un dolce vecchietto, incanutito, razza: Golden Retriever. Indubbiamente appare il cane più infelice e depresso della terra, di sicuro ottimo attore, non un attore "cane" come molti altri. Abbandonato, mogio, spesso dimenticato in giro, osserva silente e rassegnato il suo padrone devastarsi dall'alcool; il bel Clive Owen, nei panni di un g
leggi la recensione completa di gaiart