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La donna alla finestra

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Regia di Joe Wright

Con Amy Adams, Gary Oldman, Julianne Moore, Fred Hechinger, Wyatt Russell, Brian Tyree Henry, Jennifer Jason Leigh, Anthony Mackie... Vedi cast completo

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Trama

Agorafobica, Anna Fox vive da sola in un appartamento di New York. Per ingannare il tempo, inizia a spiare dalla finestra i suoi nuovi vicini divenendo in tal modo testimone di un disturbante atto di violenza.

Approfondimento

LA DONNA ALLA FINESTRA: UN THRILLER/NOIR IN SOGGETTIVA

Diretto da Joe Wright e sceneggiato da Tracy Letts, La donna alla finestra racconta la storia di Anna Fox, una psicologa infantile  che, agorafobica, si ritrova a spiare dalla finestra della sua casa di New York il mondo esterno. Il suo inquilino, l'aspirante musicista David Winter, che vive nel seminterrato, fa dei lavoretti in casa mentre Anna trascorre il suo tempo libero a bere vin, guardare film noir classici e controllare cosa accade nel quartiere. Quando una nuova famiglia, i Russell, si trasferisce dall'altra parte della strada, Anna fa amicizia con il figlio quindicenne Ethan e con Jane, la donna che crede essere la madre del ragazzo, prima di essere testimone oculare di un atto violento e della conseguente scomparsa della donna. Con Ethan e il padre Alistair che negano qualsiasi cosa, Anna vede le sue parole messe in dubbio anche dallo scettico detective Little. Cambiando i farmaci che prende e riducendo l'alcol che beve, Anna spera di far chiarezza su quanto visto quella sera. Quando però Alistair le presenta la moglie Jane, Anna inizia a mettere in discussione la propria lucidità mentre il suo mondo va letteralmente fuori controllo. Si sveleranno così scioccanti segreti e si capirà come nessuno è quello che sembra.

Con la direzione della fotografia di Bruno Delbonnel, le scenografie di Kevin Thompson, i costumi di Albert Wolsky e le musiche di Danny Elfman, La donna alla finestra è l'adattamento dell'omonimo best seller di A.J. Finn. Ha dichiarato il regista: "Ho voluto che la trasposizione del romanzo avesse un profondo nucleo emotivo. Molti thriller o noir, soprattutto dell'epoca d'oro, erano piuttosto oggettivi e in un certo senso freddi. La storia di La donna alla finestra è molto più emozionante della maggior parte dei gialli ed è anche molto più soggettiva. Ci sono film come La fuga con Humphrey Bogart, in cui il primo terzo del film è tutto raccontato con il solo punto di vista del protagonista. La mia idea era quella di fare un film che fosse essenzialmente soggettivo perché si tratta di un film sulla prospettiva: parla infatti dell'inaffidabilità della propria prospettiva sulla realtà. Ho cercato di esaminare di cosa parlava ogni scena per poi renderla nel migliore dei modi possibili. Molti dei miei film precedenti sono piuttosto barocchi sia per contenuto sia per forma: questa volta ho voluto fare qualcosa di più minimalista. Mi sono ispirato a Hitchcock e in particolar modo al film a colori di La donna che visse due volte: dietro a ogni sua scelta c'era una motivazione... e ciò è stato sia una sfida sia fonte di ispirazione per noi".

Il cast

A dirigere La donna alla finestra è #Joe Wright, regista, produttore e attore inglese. Nato nel 1972 da una famiglia di burattinai, Wright ha studiato Belle Arti prima di cominciare a dirigere cortometraggi e videoclip musicali fino al 1997, quando la BBC gli ha affidato la regia di una miniserie in quattro parti… Vedi tutto

Note

Da un romanzo di A.J. Finn.

Trailer

Commenti (15) vedi tutti

  • Zoppicante thriller psicologico, stancante e che gioca troppo furbescamente su ellissi narrative, allucinazione e realtà della protagonista. Prova impegnativa per la volenterosa Adams che, come le è già capitato in carriera, paga script di basso livello. Sprecati interpreti del calibro di Oldman e Moore, quest'ultima quasi irriconoscibile.

    commento di gerkota
  • Quando una non ha un cazzo da fare tutto il giorno...si fa turbe mentali dalla finestra.Zero suspence e un po' confuso,senza scomodare pellicole del passato.....simili.

    commento di ezio
  • Wright si ispira ad un capolavoro, ma lui non è neanche lontanamente il Maestro. Gira a ritmo troppo elevato e con troppe chiacchiere così non c'è tensione, nè atmosfera nè coinvolgimento emotivo. Il suo filmetto passa e va senza lasciare traccia alcuna. Attori di gran livello del tutto sprecati.

    commento di bombo1
  • Una boiata terrificante che scopiazza qua e là senza mezza idea orginale. Cosa ci fa un grande attore come Gary Oldman in un sottoprodotto del genere?

    commento di Clochard
  • Il regista alla porta.

    leggi la recensione completa di mck
  • Tra Hitchcock, Antonioni e Ruccello, il thriller best-price di Joe Wright non sorprende e non colpisce.

    leggi la recensione completa di kinemazone
  • Difficile resistere alla prima mezz'ora del film: la frase che continua a girare nella testa è "ma che diamine sto' guardando?"

    commento di Aiace68
  • Brava la Adams in questo film, intensa (vedi il monologo del video prima di suicidarsi). Spiace, tuttavia, vedere relegati in ruoli molto marginali attori/attrici del calibro di Gary Oldman, Jennifer Jason Leigh e Julianne Moore.

    commento di Avamae
  • Ennesima schifezza noiosissima targata Netflix

    commento di arcarsenal79
  • Una psicologa agorafobica che invece di fare psicoterapia, va da uno psichiatra, prende farmaci che possono addirittura dare allucinazioni e dice "non sono pazza", più i soliti americani che ancora non hanno scoperto l'uso delle tende. Castronerie a parte, la Adams è sempre brava, ma il tutto è troppo inverosimile e posso dare solo un 5.

    commento di ezzo24
  • Thriller telefonato con un colpo di scena vero (la condizione della testimone) ed uno falso (la condizione dell'assassino), bloccato da una psicosi che ne paralizza l'azione e da risibili rendez-vous a casa di un'avvinazzata 'Ragazza del treno' ferma alla finestra. L'attendibilità non è sempre figlia della lucidità.

    commento di maurizio73
  • Gli occhi della mente possono produrre immagini distorte. Scambiate per vere perchè quelle sono le verità che più ci gratificano. Questo è l'assunto che muove la trama del film, e Joe Wright la usa per dirigere un thriller "claustrofobico" dove nulla sembra essere quello che appare. Guarda al maestro Hitchcock, ma rimanendone molto a distanza.

    commento di Peppe Comune
  • Thriller psicologico, che guarda molto all'opera di Alfred Hitchcock. Non originale, ma ben costruito e con un bel carico di suspense.

    leggi la recensione completa di Furetto60
  • Gran bel film.

    commento di albicla
  • Questo è un grande film, già purtroppo incompreso dalla Critica. Amy Adams imbruttitasi, bravissima e fighissima nel finale coi tacchi a spillo vertiginosi o da Vertigo? La solita sventolona Julianne Moore da cardiopalma, echi depalmiani, un ottimo Gary Oldman pauroso, un magnifico Joe Wright. Io adoro questo regista, è un genio meraviglioso!

    leggi la recensione completa di 79DetectiveNoir
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Recensioni

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mck di mck
6 stelle

    Uscito poco dopo “the Wolf Hour”, l’opera seconda di Alistair Banks Griffin [che a sua volta suggeva in parte alle radici del “the Nesting” di Armand Weston, e con Naomi Watts in un ruolo sinonimico (in quanto co-sintomatico: agorafobia) a quello qui interpretato con una notevolissima immedesimazione ammirevole da Amy Adams], e muovendosi sulla… leggi tutto

5 recensioni sufficienti

Recensioni

La recensione più votata delle positive

Furetto60 di Furetto60
7 stelle

Anna Fox è una psicologa infantile, segnata nel profondo, dopo aver vissuto un gravissimo trauma, un incidente d’auto, che le ha portato via il figlio e il marito, di cui in qualche modo si sente responsabile, ma questo lo scopriremo poi. Vive volontariamente reclusa nella sua casa di New York, in quanto affetta da una forma invalidante di agorafobia, insorta dopo la sua personale… leggi tutto

4 recensioni positive

Recensioni

La recensione più votata delle negative

emil di emil
4 stelle

Anna ( Amy Adams) , donna con alle spalle un passato traumatico, vive segregata nel suo enorme appartamento a Manhattan , prigioniera di una sindrome chiamata agorafobia ( la paura degli spazi aperti). Assume pesanti medicine mischiate ad alcool e vede un omicidio alla finestra. Allucinazione dovuta al succitato cocktail o realtà? Thriller che intende omaggiare "La finestra sul cortile"… leggi tutto

1 recensioni negative

2024
2024

Recensione

Mau84 di Mau84
7 stelle

Serata di recupero di questa particolare pellicola, molto interessante soprattutto sotto il lato drammatico, psicologico. Ovvio che l'effetto agorafobia e gli stessi farmaci danno il "tocco" per sta follia "mentale". Davvero piacevole!   Amy Adams: Attrice di presenza, piacevole, carisma e carattere! E' al centro! Julianne Moore: Una co-primaria di prima fascia Gary Oldman: il galant…

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Recensione
2022
2022

Recensione

Gangs 87 di Gangs 87
6 stelle

Scorrendo la filmografia di Joe Wright ci accorgiamo che in ogni sua pellicola sembra intenzionato a scovare la parte più intrinseca dell’animo umano. Quella lasciata nell’angolo più recondito del nostro essere e, ogni volta, sembra riuscirci inesorabilmente. Anna è agorafobica e da qualche tempo si è ormai trincerata in casa sfuggendo da ogni pericolo,…

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Utile per 1 utenti
2021
2021

Recensione

emil di emil
4 stelle

Anna ( Amy Adams) , donna con alle spalle un passato traumatico, vive segregata nel suo enorme appartamento a Manhattan , prigioniera di una sindrome chiamata agorafobia ( la paura degli spazi aperti). Assume pesanti medicine mischiate ad alcool e vede un omicidio alla finestra. Allucinazione dovuta al succitato cocktail o realtà? Thriller che intende omaggiare "La finestra sul cortile"…

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alan smithee di alan smithee
6 stelle

NETFLIX Una giovane psicologa di nome Anna Fox, è costretta a vivere all'interno del suo appartamento a causa di una forma piuttosto accanita di agorafobia che le impedisce anche solo di affrontare l'ipotesi di uscire di casa. Ordina il cibo on line e si rapporta in egual modo con l'esterno, relazionandosi col mondo solo tramite il proprio pc. Il sopraggiungere, nella palazzina di…

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Recensione

kinemazone di kinemazone
5 stelle

C'è un po' di tutto in questo film di Joe Wright.    Innanzitutto di base c'è Hitchcock, citato a più non posso sia nella trama che con sequenze di "Vertigo" e  "Io ti salverò".  Ma sono riconosciibili anche i più illustri emuli del maestro come il Brian De Palma di "Omicidio a luci rosse", il Zemeckis de "Le…

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mck di mck
6 stelle

    Uscito poco dopo “the Wolf Hour”, l’opera seconda di Alistair Banks Griffin [che a sua volta suggeva in parte alle radici del “the Nesting” di Armand Weston, e con Naomi Watts in un ruolo sinonimico (in quanto co-sintomatico: agorafobia) a quello qui interpretato con una notevolissima immedesimazione ammirevole da Amy Adams], e muovendosi sulla…

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Furetto60 di Furetto60
7 stelle

Anna Fox è una psicologa infantile, segnata nel profondo, dopo aver vissuto un gravissimo trauma, un incidente d’auto, che le ha portato via il figlio e il marito, di cui in qualche modo si sente responsabile, ma questo lo scopriremo poi. Vive volontariamente reclusa nella sua casa di New York, in quanto affetta da una forma invalidante di agorafobia, insorta dopo la sua personale…

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Utile per 13 utenti

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LAMPUR di LAMPUR
8 stelle

  Deciso omaggio a La finestra sul cortile, Joe Wright riesce a depistarci con diversa carne al fuoco pur risultando ovvio il finale, nonostante i contorcimenti narrativi cui veniamo sottoposti.  Il bello del film, a mio avviso, è come decide di arrivarci, coinvolgendo diversi personaggi, anche a piccole dosi, nonostante l’apparente impianto tra il teatrale e il…

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Recensione

EightAndHalf di EightAndHalf
6 stelle

Oggi è sempre più raro che un team hollywoodiano di artigiani del cinema da Oscar si cimentino in opere spiccatamente di genere e in storie intime e riservate che possano anche esagerare. Forse Robert Zemeckis, nei suoi quadri postmoderni - di post-genere, o di post-immaginario - è l'unico a proseguire questa linea feticistica che da Hitchcock attraverso De Palma non la…

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Utile per 6 utenti

Recensione

79DetectiveNoir di 79DetectiveNoir
8 stelle

  Sono il primo in assoluto, su questo strepitoso sito, filmtv.it, a recensire questo film mastodontico. E ne vado fiero e orgoglioso. Ebbene, oggi recensiamo il suadente e assai interessante La donna alla finestra (The Woman in the Window). Film distribuito su Netflix a partire dal 14 maggio. La donna alla finestra, invero, sarebbe dovuto uscire sui grandi schermi…

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2020
2020
locandina
Foto
Amy Adams
Foto
2019
2019
locandina
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Uscito nelle sale italiane il 1 gennaio 1970
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