Henry Hackett, redattore capo del "New York Sun" vive ventiquattr'ore ore intensissime fra l'imminente paternità, l'offerta di un posto migliore in un giornale concorrente e un "caso" di duplice omicidio che potrebbe nascondere retroscena clamorosi. Nel breve spazio di tempo in cui il racconto è contenuto, accadono cento cose, si sommano complicazioni, ma, alla fine tutto si risolve per il meglio.
Note
Se questo fosse il ritmo vero della vita di un giornalista, la categoria sarebbe funestata da suicidi a catena causati dallo stress. Il film, dunque, "esagera", ma lo fa con molto acume, con uno svolgimento accattivante a cui tutti collaborano con efficacia.
Innegabile la professionalità del regista e degli attori, ma ho trovato il film un po' troppo caotico. Il caos impedisce lo sviluppo della presentazione dei personaggi, e impedisce una riflessione complessiva. 5
Una rincorsa di ventiquattro ore per riuscire ad avere la meglio sull'assalto della vita lavorativa di tutti i giorni. Qui si vince, ma il domani riserverà una nuova sfida ed un nuovo assalto.
Al momento di arrestare le rotative, i personaggi sono così consapevoli di essere dentro la fotocopia di innumerevoli altri film sul rutilante mondo del giornalismo che la battuta "Fermate la stampa" è pronunciata da Michael Keaton con consapevole autoironia. Un cast superbo incarna ruoli prevedibili e tagliati con l'accetta in un film inutile.
Una storia tragicomica condita con una dose di cinico umorismo. Realismo che si scontra con altro realismo. Buona la fattura del film. Cast all'altezza.
Bella commedia sul mondo giornalistico e sui suoi protagonisti. Battute divertenti, personaggi azzeccati e un ritmo incalzante che accompagna tutto il film fanno de "Cronisti d'assalto" una commedia "intelligente".
Cronisti d’assalto U.S.A. 1994 la trama: ambientato in un solo giorno ed una lunga notte nella redazione del quotidiano “New York Sun”, la storia del giornale e dei suoi redattori, le vicende private si intersecano con il lavoro. La recensione: Un film molto ben fatto divertente e frenetico, interpretato molto a tono da Michael Keaton(Henry Hackett) il protagonista… leggi tutto
Film divertente 3 stelle, parla dei cronisti, e le loro opinioni..., camuffate da verità d'informazione, un sacco di gente da tutte le parti ora ne pratica un minimo, il pacman... e i cittadini a pagare per il loro punto di vista, voi scrivete gratis per piacere..., grazie, qualcuno magari dirà, interpreti il film così perchè tuo nonno ha lavorato al postal market..., e gli hanno … leggi tutto
Sono d'accordo con la critica che definisce il film esagerato e che se riflettesse la realtà ci sarebbero suicidi in massa tra i giornalisti. Eccettuati Duvall e la Close che hanno un'interpretazione credibile il resto è ampiamente sopra le righe facendone un film caotico. leggi tutto
Cronisti d’assalto U.S.A. 1994 la trama: ambientato in un solo giorno ed una lunga notte nella redazione del quotidiano “New York Sun”, la storia del giornale e dei suoi redattori, le vicende private si intersecano con il lavoro. La recensione: Un film molto ben fatto divertente e frenetico, interpretato molto a tono da Michael Keaton(Henry Hackett) il protagonista…
Un giorno vissuto tanto intensamente, con il corpo e con la mente (verrebba da dire), in una redazione di un giornale minore dove sono i cronisti ad essere presi d'assalto dalla vita, dalle notizie e dall'inesorabile tempo che scorre. Uno spaccato di vita ad alto contenuto di stress, divisa tra le questioni contingenti l'ufficio e le problematiche della vita di tutti i giorni, quel privato che…
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Commenti (7) vedi tutti
Bel film corale, Ron Howard sa fare buon cinema.
leggi la recensione completa di claudio1959Innegabile la professionalità del regista e degli attori, ma ho trovato il film un po' troppo caotico. Il caos impedisce lo sviluppo della presentazione dei personaggi, e impedisce una riflessione complessiva. 5
commento di putrellaUna rincorsa di ventiquattro ore per riuscire ad avere la meglio sull'assalto della vita lavorativa di tutti i giorni. Qui si vince, ma il domani riserverà una nuova sfida ed un nuovo assalto.
leggi la recensione completa di Guidobaldo Maria RiccardelliAl momento di arrestare le rotative, i personaggi sono così consapevoli di essere dentro la fotocopia di innumerevoli altri film sul rutilante mondo del giornalismo che la battuta "Fermate la stampa" è pronunciata da Michael Keaton con consapevole autoironia. Un cast superbo incarna ruoli prevedibili e tagliati con l'accetta in un film inutile.
commento di casomaiUna storia tragicomica condita con una dose di cinico umorismo. Realismo che si scontra con altro realismo. Buona la fattura del film. Cast all'altezza.
commento di bebabi34Voto 6. [11.01.2014]
commento di PPBella commedia sul mondo giornalistico e sui suoi protagonisti. Battute divertenti, personaggi azzeccati e un ritmo incalzante che accompagna tutto il film fanno de "Cronisti d'assalto" una commedia "intelligente".
commento di click