Il film Zootropolis 2, al cinema con Disney dal 26 novembre, riprende gli eventi là dove si erano conclusi nel primo capitolo. Judy Hopps e Nick Wilde, ora colleghi alla polizia di Zootropolis, affrontano le difficoltà iniziali di una nuova partnership. L’arrivo in città di un pitone blu, Gary De’Snake, il primo serpente visto a Zootropolis da oltre un secolo, innesca una serie di eventi che coinvolgono i due protagonisti in un’indagine su un mistero rimasto irrisolto per decenni.
Al centro della vicenda c’è la famiglia Lynxley, tra le più influenti della città, e il passato nascosto delle mura climatiche che permettono a Zootropolis di ospitare ecosistemi differenti. L’inchiesta porta Judy e Nick a infiltrarsi nello Zootennial Gala e a mettere in discussione certezze istituzionali e personali.

Un’indagine che scava nei legami
La relazione professionale tra Judy e Nick si evolve nel corso del film Zootropolis 2. Se inizialmente i due si erano trovati uniti da obiettivi comuni, ora devono confrontarsi con le differenze di carattere e metodo. Judy tende all’iperattività e al controllo, mentre Nick si muove con ironia e distacco.
Dopo una missione andata storta, il loro superiore Bogo li manda in terapia di coppia con la dottoressa Fuzzby, una quokka specializzata in dinamiche relazionali. Il film esplora come il rapporto tra i due si modifichi sotto pressione, tra incomprensioni, scontri e necessità di trovare un linguaggio condiviso. La collaborazione diventa così una parte integrante della narrazione, più che uno sfondo operativo.
Il serpente che ribalta la favola
Gary De’Snake è un pitone blu, descritto come gentile ma estremamente velenoso. Il suo arrivo a Zootropolis rompe un equilibrio durato un secolo, ponendo interrogativi sul passato della città e sulle motivazioni che hanno escluso intere specie dal vivere in essa. Gary cerca risposte riguardo al proprio lignaggio e al mistero che circonda la reputazione della sua famiglia.
Il personaggio interagisce con Judy e Nick non solo come testimone, ma come catalizzatore di scoperte più ampie. La sua presenza inserisce nel racconto una nuova categoria animale, i rettili, assente nel primo film.

Palcoscenico animale, domande umane
Il film Zootropolis 2 amplia la riflessione già iniziata nel primo capitolo, spostando l’attenzione dai rapporti predatore-prede a quelli tra specie integrate e specie marginalizzate. L’inclusione dei rettili e dei semiacquatici, come tema narrativo, viene affiancata all’esplorazione della storia istituzionale di Zootropolis.
Vengono introdotti documenti storici, come il diario del fondatore Ebenezer Lynxley, e si mettono in discussione versioni ufficiali del passato. Il concetto di “memoria civica” emerge come linea tematica, insieme alla riflessione sulle strutture di potere che determinano chi è dentro e chi resta fuori.
Costruire, distruggere, ricostruire
L’ambientazione si espande attraverso nuovi quartieri come Marsh Market (zona pensata per i mammiferi semiacquatici) e la villa della famiglia Lynxley in Tundratown. Le architetture si adattano alle caratteristiche fisiche delle specie che le abitano: tubi d’acqua come sistemi di trasporto, scivoli, rampe e passerelle mobili.
La città stessa diventa così parte del racconto, riflettendo le tensioni tra modernità e conservazione. Alcune sequenze, come l’inseguimento attraverso i tunnel idraulici, utilizzano questi spazi per sviluppare elementi narrativi e dinamiche tra i personaggi.
Una narrazione centrata sul legame
Gli autori dichiarano di aver mantenuto al centro della scrittura del film Zootropolis 2 il rapporto tra Judy e Nick, considerandolo l’asse portante dell’intera vicenda. Nonostante l’introduzione di molti nuovi personaggi (tra cui Nibbles Maplestick, podcaster specializzata in teorie su rettili e cospirazioni) il percorso dei protagonisti rimane il fulcro della trama.
Il processo di scrittura è stato accompagnato da sessioni di brainstorming aperte, chiamate “Story Jam”, che hanno permesso al team creativo di esplorare soluzioni non convenzionali a partire da ricerche visive e suggestioni reali.
Zootropolis 2 amplia il mondo narrativo iniziato nel primo capitolo, proponendo nuove domande sulla società animale rappresentata. Attraverso il mistero centrale e le dinamiche tra le specie, il film affronta temi legati alla convivenza, alla memoria collettiva e alla complessità delle relazioni istituzionali. La città si estende, cambia, si confronta con le proprie omissioni.
Il sequel, nelle intenzioni dichiarate dagli autori, vuole essere un’esplorazione di questi snodi. Judy e Nick, insieme a personaggi nuovi e già noti, si muovono in un contesto dove l’indagine esterna coincide spesso con quella interiore.
Disclaimer
Questo testo è stato redatto sulla base di informazioni e note di regia condivise dalla produzione, supportate dalla visione di interviste e materiali promozionali, ma senza avere visto il film. In alcun modo, quindi, questa presentazione di Zootropolis 2 può essere intesa come una recensione o una critica cinematografica.
Filmografia
Zootropolis 2
Animazione - USA 2025 - durata 0’
Titolo originale: Zootopia 2
Regia: Jared Bush, Byron Howard
Al cinema: Uscita in Italia il 26/11/2025
Zootropolis
Animazione - USA 2016 - durata 108’
Titolo originale: Zootopia
Regia: Byron Howard, Rich Moore, Jared Bush
Al cinema: Uscita in Italia il 18/02/2016
in streaming: su Disney Plus Timvision Google Play Movies Rakuten TV Amazon Video Apple TV
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