En el camino, diretto da David Pablos, è un film ambientato nel nord del Messico che racconta la relazione tra due uomini, Veneno e Muñeco, in un contesto dominato da violenza, isolamento e mascolinità codificata. Presentato come un road movie con elementi di thriller e love story, il film esplora dinamiche affettive e identitarie in ambienti marginali, seguendo un viaggio fisico ed emotivo attraverso paesaggi reali e simbolici.

In fuga
Veneno è un giovane queer in fuga dal passato. Muñeco è un camionista solitario abituato a sopravvivere nel silenzio. I due si incontrano casualmente e condividono un tratto di strada a bordo di un camion, che diventa spazio di vicinanza, tensione e confronto.
Il film En el camino si svolge lungo le autostrade del Messico settentrionale, tra stazioni di sosta, diner, e paesaggi desolati, ambienti dove il confine tra sopravvivenza e connessione affettiva si fa sottile.
Mascolinità e identità
Il film En el camino affronta i temi della mascolinità, della sessualità marginalizzata e dell’identità in un contesto socioculturale segnato da precarietà e violenza diffusa. Il film non propone un racconto idealizzato o simbolico dell’amore queer, ma esplora la vulnerabilità maschile e il peso delle convenzioni sociali che regolano le interazioni tra uomini all’interno di contesti rigidamente codificati.
Secondo la produzione, la rappresentazione dell’intimità nel lungometraggio evita forme estetizzate o stereotipate. Gli incontri tra i personaggi sono mostrati come eventi realistici, a volte brutali, altre volte segnati da una tensione emotiva che attraversa il corpo e lo spazio.
Per la strada
Pablos ha girato il film En el camino in location reali, alcune delle quali soggette a controllo da parte della criminalità organizzata. Le riprese sono state modificate in base alle condizioni di sicurezza, e il protagonista, Victor Miguel, è un attore non professionista scelto a Ciudad Juárez. Questa scelta rientra in una linea registica che punta a dare visibilità a soggetti spesso esclusi dalla rappresentazione cinematografica tradizionale.
La strada è l’elemento simbolico dominante: rappresenta non solo lo spazio fisico in cui si muovono i protagonisti, ma anche il percorso interiore legato al riconoscimento di sé, alla costruzione di un legame, alla tensione tra libertà e rischio. Il film è descritto come un’opera che attraversa più generi narrativi senza aderire completamente a nessuno, lasciando emergere un’identità narrativa fluida e frammentata.

Un amore ai margini
En el camino non è concepito come un film militante, ma come un’esplorazione narrativa della realtà sociale e culturale in cui si inserisce. Il regista ha dichiarato di voler raccontare un amore che non trova spazio nella narrazione dominante, ma che esiste nei margini. Il lungometraggio si concentra su esperienze che raramente vengono portate in primo piano, facendo emergere il valore della rappresentazione e della complessità umana.
L’opera si propone di stimolare una riflessione sulla solitudine, sulla mascolinità repressa e sulle forme di affetto che resistono anche in condizioni di precarietà e pericolo.
La distribuzione italiana del film è prevista su IWonderFull, canale I Wonder Pictures disponibile su Prime Video.
Disclaimer
Questo testo è stato redatto sulla base di informazioni e note di regia condivise dalla produzione, supportate dalla visione di interviste e materiali promozionali, ma senza avere visto il film. In alcun modo, quindi, questa presentazione di En el camino può essere intesa come una recensione o una critica cinematografica.
Filmografia
En el camino
Drammatico - Messico, Francia 2025 - durata 93’
Titolo originale: En el camino
Regia: David Pablos
Con Victor Prieto Simental, Osvaldo Sanchez Valenzuela
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