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Uno dei capolavori di Brian de Palma, con la regia di Quentin Tarantino avrebbe sicuramente brillato di più. Perché fermarsi al bello, se con Tarantino ed i suoi dialoghi saremmo arrivati all'eccellente? Pensateci!

Si, lo so, nel 2003, Quentin Tarantino ha girato un film molto simile a quello di Renny Harlin, "KILL BILL", ma su "SPY" lui  avrebbe dato più pathos al triangolo fra la spia, la bambina ed il padre terrorista. Nel film di Harlin, infatti, il padre se ne frega della bambina di Geena Davis e la lascia congelare con la madre in una ghiacciaia. Il non rapporto fra i tre è fra i punti più deboli del bellissimo film con Geena Davis e Samuel L. Jackson e Tarantino non l'avrebbe risolto con scontata semplicità, cioè fregandosene che il terrorista era il padre, o meno. Magari la protagonista sarebbe stata Uma Thurman, oppure una di quelle attrici afro-americane che Quentin adora. Già, chissà... 

Se si deve fare un film sul Punitore alla Tarantino è meglio se a dirigerlo è Tarantino stesso, non un emerito sconosciuto, che non ha saputo imporre né il protagonista, né il giusto sequel, che, poi, è stato un reboot, "THE PUNBISHER - WAR ZONE". Con Quentin, Frank Castle sarebbe ricordato anche da chi ama i Batman di Chris Nolan, o forse di più!

Inizialmente, doveva dirigerlo lui il film di James Bond del 2006, ambientandolo negli anni'60, con Uma Thurman come Vesper Lynd e Pierce Brosnan, che riteneva perfetto come agente 007. Le cose, però, andarono diversamente, purtroppo e così ci siamo persi un capolavoro ancor più grande di quello di Martin Campbell.

Invece di affidarlo all'amico Scott Spiegel, perché non l'ha diretto lui il film di rilancio di Modesty Blaise, visto che il personaggio lo adora così tanto? A me questo film piace, perché anche a me piace il personaggio portato sul grande schermo anche da Monica Vitti , ma è  stato girato come se fosse un telefilm degli anni'50/60 ed è questo il suo limite.  Con Tarantino alla regia, forse avremmo avuto un cast più robusto e una lunghezza più adeguata agli standard del regista. A me non interessa ciò che piace a Tarantino, a me piace ciò gira lui.  

Ancora aspetto un film di Tarantino ispirato a questo trash italiano di fantascienza. Con lui, Stella Starr, l'eroina in bikini di Caroline Munro, avrebbe bucato lo schermo, anche se con un altro volto.

Pensateci: i romanzi gialli di Sara Paretski + Kathleen Turner + Quentin Tarantino = Successo stratosferico. La Turner, in verità, si può anche sostituire con la sua Uma Thurman, o un'altra attrice, ma l'hard boiled ci avrebbe guadagnato.  

Uno dei miei bloixploitation anni'70 preferiti, con tanto di attrice/modella afro-americana e karateka come protagonista, Tamara Dobson. Con Quentin Tarantino, anche con un'altra interprete, "CLEOPATRA JONES" sarebbe stata un'altra "JACKIE BROWN".

Con lui come regista, anche il personaggio di Monkey Punch, girato in America e con attori veri, avrebbe avuto spessore. Ho scelto questo special perché racconta l'incontro dei cinque personaggi principali e perché nel lontano film pilota del 1969 Lupin ha una faccia simile a quella di Quentin Tarantino. Altro che "Margottina" e "Zazzà", persino il boss antagonista di turno, che in questo film fa proprio la figura di perfetto imbecille con Taratino sarebbe stato tridimensionale!

Gli è piaciuto così tanto questo film? Allora, perché non l'ha diretto lui, visto che qui d'Artagnan è un antipatico ragazzino, i moschettieri degli pseudo-ninja, Milady un'acrobata alla "RESIDENT EVIL" e la trama e fin troppo avvenieristica, per i miei gusti?