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Bellissimo film di Jacques Rivette, molto raro dato che la versione rintracciabile sull'asinello è il riversamento di una antica bobina.
Bulle è meravigliosa con i suoi abitini attillati ed il suo personaggio, sempre più a rischio di un crollo nervoso, è reso indimenticabile dalla sua recitazione ricca di add-lib e movimenti misurati dei suoi occhi stupendi, memorabile anche la prova di Kalfon con il quale Bulle fu particolarmente affiatata nell'esprimere l'amour fou.

Il film più lungo della storia del cinema è ancora una volta un esperimento di Jacques Rivette che forgia rappresentazione teatrale, mistery e romance in un corpo solo.
Costellato da tanti volti noti del cinema francese tra cui Jean Pierre Leaud, Juliette Berto ed Eric Rohmer, come poteva non mancare Bulle con il suo biondo inconfondibile nei panni di un personaggio avvolto nel mistero: dirige nell'ombra un gruppo segreto mentre gestisce un negozio dal nome serafico "L'ANGOLO DEL CASO", e in una scena magica vediamo la sua immagine riflessa all'infinito in un incontro di specchi.
"OUT 1" è un film unico per durata, trama ed immagini, rivettiano al 100% e quando fu trasmesso su FUORI ORARIO lo registrai con grande piacere e lo conservo ancora in 4 ottime VHS. 

Favoloso film di Schroeder musicato dai Pnk Floyd dove Bulle interpreta una annoiata moglie di un console francese in Nuova Guinea che dopo aver incontrato un gruppo di Hippy si unisce a loro in una ipnotica avventura alla ricerca di una valle misteriosa OSCURATA DALLE NUVOLE, inviolata anche dalle tribù locali.
Due sequenze memorabili fra le tante: lo svarione lisergico che la vede partner di un serpente da lei stessa maneggiato e una bellissima scena d'amore nella giungla ancora al fianco di Jean Pierre Kalfon.
Marlucche, Bradipo so che a voi non è piaciuto poi tanto questo film ma se volete un giudizio da me vi risponderò semplicemente INTOCCABILE.

Prova galattica di Bulle nel doppio ruolo di dominatrix e mamma affettuosa che deve però nascondere il proprio mestiere per non danneggiare la formazione e la crescita dell'adorato figlioletto.
Nelle scene in cui inchioda i genitali di un cliente come in molte altre è sostituita da una vera dominatrix che agisce su dei clienti veri del suo libro paga, mentre Bulle si prodiga con la solita classe a tracciare il profilo psicologico del suo personaggio così fragile e forte allo stesso tempo, memorabile l'entrata in scena dalla scalinata retrattile con indosso gli stivaloni di lattice nero, la camicetta bianca ed il doberman Texas al guinzaglio: ICONA.

Il capolavoro di Jacques Rivette, una favola macabra in cui Bulle non è la protagonista, ma interpreta il ruolo di un fantasma nella casa stregata dove la Berto e la Labourier si introducono attraverso l'assunzione di caramelle magiche trovate in un baule in soffitta.
Bulle rende il suo personaggio spettrale con la proverbiale classe.

Mi manca questo film che mi attira maledettamente.

Mai visto questo film, ma nel database le foto sono poche e nessuna del periodo giovanile per cui per favore provvedere poichè se Bulle è sempre bellissima anche oggi che ha una certa età preferivo inserirne una dei sei film sopra citati.