Rubo il titolo (bellissimo!) al blog del disegnatore Paolo Bacilieri per i sette film che mi hanno fatto sentire lo spirito di un luogo mai visto senza muovermi da casa, un po' come Salgari che ha scritto di meravigliose avventure esotiche senza mai uscire dall'Italia.
Titolo originale Collateral
Regia di Michael Mann
Con Tom Cruise, Jamie Foxx, Jada Pinkett Smith, Mark Ruffalo, Peter Berg, Irma P. Hall
Perché (a pari merito con la Miami di Miami Vice) come tutti ho visto mille volte Los Angeles al cinema, ma non l'avevo mai respirata come in questo film.
Regia di Sergio Leone
Con Clint Eastwood, Lee Van Cleef, Eli Wallach, Rada Rassimov, Aldo Giuffré, Enzo Petito
Perché lo spaghetti western, che in quanto tale non è mai girato nel vero West, è il genere salgariano per eccellenza.
Titolo originale Aguirre der Zorn Gotters
Regia di Werner Herzog
Con Klaus Kinski, Helena Rojo, Ruy Guerra, Peter Berling
Perché quella era una zattera vera, alla deriva in un fiume vero, dall'altra parte del mondo. Ed Herzog, come Mann, potrebbe papparsi da solo tutta la lista per la sua capacità di rendere la location viva e fondamentale nei suoi film.
Titolo originale Lost in Translation
Regia di Sofia Coppola
Con Bill Murray, Scarlett Johansson, Giovanni Ribisi, Anna Faris
Perché non sono mai stata a Tokyo, ma lo straniamento delle camere d'albergo fa sì che tutto il mondo sia paese.
Titolo originale In Bruges
Regia di Martin McDonagh
Con Colin Farrell, Brendan Gleeson, Ralph Fiennes, Jérémie Rénier, Clémence Poésy
Perché Bruges è un bel posto, ma non so se ci vivrei.
Titolo originale Baramnan gajok
Regia di Im Sang-soo
Con Moon Sori, Hwang Jungmin, Kim In-mun, Yun Yeo-Jong
Perché la Corea, al cinema e non, per me era ancora un soggetto oscuro quando ho visto questo film (ma sul serio è del 2003? Credevo fosse più vecchio), e come primo impatto è stato un po' come sbatterci il muso contro.
Titolo originale Stand by Me
Regia di Rob Reiner
Con Wil Wheaton, River Phoenix, Kiefer Sutherland, Richard Dreyfuss, Corey Feldman
Perché, tra i vari adattamenti di King, è quello che meglio fotografa la provincia del Maine come "luogo dell'anima" che a tutti sembra di riconoscere anche a migliaia di chilometri di distanza.
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