Rimasta vedova ancora giovane, la bella Margherita, detta Mimmi, scopre che il defunto marito era un impenitente dongiovanni. Scossa da questa rivelazione, la donna vuole vendicarsi e non trova di meglio che batterlo sul suo stesso terreno, concedendosi a parecchi uomini. Uno di questi, un medico, si innamora di lei. Mimmi lo sposa, ma anche dopo il matrimonio continua nella sua... vendetta. Alla sua uscita il film fu promosso come un tentativo di raccontare una storia dalla parte della donna. In realtà la vicenda non va al di là della farsa con ottimi attori.
Sorprendenti i voti (6 il mediano) per questa "commedia" ridicola che banalizza in maniera persino fastidiosa la questione della rivoluzione sessuale: mai visti tanti luoghi comuni in un solo film, che vanta nel cast nomi di prim'ordine (tranne l'imbarazzante protagonista) purtroppo assolutamente sprecati.
....tutto il film si regge sulle "grazie" di Catherine Spaak (protagonista del film), che poi alla fine ci può anche stare, con qualche leggero "nudo".
Poi basta, niente trama, niente "sessantotto" ( o forse c'era, ma non si è presentato). No anzi il sessantotto c'era :quando mi sposi???? Voto 6
C’è una specie di forza inebriante che ti spinge a vedere i film con Catherine Spaak, a prescindere dalla validità del prodotto. Io per esempio, non nego di rimanere estasiato al cospetto di una bellezza androgina naturale, la quale ormai appartiene ad un'era lontana dai giorni nostri, e che quindi oggi è impossibile da ammirare sullo schermo, in… leggi tutto
Allora, quando ci sposiamo?» è una battuta che nei film, in generale, ma soprattutto quando il dichiarante ha conosciuto da poco l'oggetto del suo desiderio, mi infastidisce. Qui, dopo la quarta volta che si sente la frase in questione, non si può che decidere che è davvero troppo. Non che fino a questo momento Festa Campanile ci avesse fatto vedere meraviglie, anzi.… leggi tutto
C’è una specie di forza inebriante che ti spinge a vedere i film con Catherine Spaak, a prescindere dalla validità del prodotto. Io per esempio, non nego di rimanere estasiato al cospetto di una bellezza androgina naturale, la quale ormai appartiene ad un'era lontana dai giorni nostri, e che quindi oggi è impossibile da ammirare sullo schermo, in…
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Commenti (3) vedi tutti
Sorprendenti i voti (6 il mediano) per questa "commedia" ridicola che banalizza in maniera persino fastidiosa la questione della rivoluzione sessuale: mai visti tanti luoghi comuni in un solo film, che vanta nel cast nomi di prim'ordine (tranne l'imbarazzante protagonista) purtroppo assolutamente sprecati.
commento di ErasmodaRotterdam....tutto il film si regge sulle "grazie" di Catherine Spaak (protagonista del film), che poi alla fine ci può anche stare, con qualche leggero "nudo". Poi basta, niente trama, niente "sessantotto" ( o forse c'era, ma non si è presentato). No anzi il sessantotto c'era :quando mi sposi???? Voto 6
commento di ivcaviccChe noia. Si salva un pò solo per il cast.
commento di lonestar