Storia di uno sbandato, Accattone, che trascina una esistenza vuota nelle borgate romane. C'è una donna che pensa a mantenerlo facendo la prostituta. Quando lei viene arrestata e Accattone si vede privato del suo sostentamento, va in cerca della moglie, abbandonata tempo prima con un figlioletto; respinto da lei trova solidarietà in una ragazza "pulita".
Note
Dopo aver visto i primi giornalieri Federico Fellini disse a Pasolini: torna a scrivere, è meglio. Invece il film d'esordio del regista-poeta è un capolavoro. Musica sacra, volti proletari, storie di vita, e l'ombra del sacro. Pasolini inventò un nuovo modo di fare cinema, unendo le acquisizioni della nouvelle vague all'estetica del muto e al Bunuel di "Los Olvidados". Il film ebbe problemi con la censura. In una particina c'è Elsa Morante che fa una detenuta.
Grandissimo esordio di Pasolini che tocca i temi del Neorealismo, ma allo stesso tempo lo oltrepassa. La desolazione della periferia e dell'ambiente in cui si muovono i personaggi sarà ricorrente anche nelle sue opere successive. Capolavoro!!!
pietra miliare dello stile neorealista, nuda, arida, disadorna, tinta solo di "profondissima quiete", eppur tanto forte da smuovere qualsiasi montagna.il kantore dei diseredati alla sua prima apparizione dietro la makkina da presa.
Uno splendido film che descrive un'Italia che non c'è più e che forse non è davvero da rimpiangere ma forse con i suoi difetti era migliore di quella attuale.
La miseria materiale e morale di Accattone, la sua feroce e inutile ironia, la sua ansia sbandata e ossessa, la sua pigrizia sprezzante, la sua sensualità senza ideali e, insieme a tutto questo, il suo atavico, superstizioso cattolicesimo di un pagano, sono le caratteristiche più salienti del mio protagonista(Pier Paolo Pasolini).
Accattone è il figlio di una di… leggi tutto
Un pappone, rimasto privo di mezzi di sostentamento dopo l’arresto della prostituta dai cui proventi dipendeva (arresto peraltro provocato indirettamente da lui, che l’aveva falsamente accusata di aver denunciato il suo precedente protettore: denuncia sporta invece da lui stesso, in forma anonima), batte inutilmente cassa dalla ex moglie, cerca di avviare al mestiere una ragazza pura… leggi tutto
esordio abbastanza senza infamia e senza lode di uno dei registi più sopravvalutati d'italia ovvero il buon pier paolo pasolini che fa un film neorealistico lento e inconcludente e mal recitato persino. il montaggio in molte sequenze sembra fatto a casa per quanti errori di continuità e d'altro abbia e una sceneggiatura così debole da uno considerato poeta da tutti non… leggi tutto
Semplicemente I FILM (italiani) che mi han cambiato la vita facendo nascere la profonda passione che occupa oramai da decenni la quasi totalità del mio tempo libero. Pellicole per cui il termine CAPOLAVORO…
E come ogni fine/inizio anno mi trovo a fare il bilancio dei film che ho gustato nei dodici mesi precedenti alla data di "giudizio". Ricco è stato l'anno trascorso di visioni che hanno ampliato la mia cultura e…
Ad inizio anni '60 la Roma raccontata da Pier Paolo Pasolini non è molto diversa da quella rosselliniana del dopoguerra; Accattone è un uomo di strada, a lei è devoto e da lei mai potrà distaccarsi. Pasolini racconta gli ultimi con sguardo fatalista e compassionevole, ma senza giustificarne le devianze. L'autore è interessato al panorama umano di un paese…
La miseria materiale e morale di Accattone, la sua feroce e inutile ironia, la sua ansia sbandata e ossessa, la sua pigrizia sprezzante, la sua sensualità senza ideali e, insieme a tutto questo, il suo atavico, superstizioso cattolicesimo di un pagano, sono le caratteristiche più salienti del mio protagonista(Pier Paolo Pasolini).
Accattone è il figlio di una di…
Oggi, anzi in realtà già ieri, come credo sia noto, ricorre il Centenario dalla nascita di Pier Paolo Pasolini. Come per altri Autori a me molto cari, quindi, anche per lui ho deciso di 'spararmi' una…
Vittorio sopravvive giorno per giorno, non lavora, non sia mai per carità spaccarsi la schiena per il bene del padrone, lasciarsi sfruttare da qualcuno per pochi spicci; sfrutta Maddalena una prostituta lasciata sola da un napoletano carcerato prima e una giovane ed ingenua ragazza poi, ed è per questo che lo chiamano Accattone.
La viscida spavalderia di Vittorio alimenta…
Ambientato a Roma all'inizio degli anni '60, questo film di Pier Paolo Pasolini racconta la storia di Vittorio, soprannominato Accattone, un giovane senza prospettive, incapace di guadagnarsi di che vivere con un lavoro onesto. Campa grazie al denaro procurato da Maddalena, una giovane donna che fa prostituire; quando quest'ultima finisce in carcere, in conseguenza di un suo atto di…
Dieci attrici italiane che ameremo sempre, le loro filmografie (da wikipedia) e un film per ricordare ciascuna di esse. (♥)
GINA LOLLOBRIGIDA (nata il 4…
La trama
La storia è elementare: Vittorio Cataldi, detto Accattone, è un ragazzotto della periferia romana; un nullafacente (lazzarone, non disoccupato) spensierato e fanfarone (vedi la scommessa del tuffo nel Tevere dall’alto del ponte); un bulletto strafottente (proprio come come quelli frequentati da Pasolini e raccontati nei suoi primi romanzi Ragazzi di…
AMO il cinema, mi ha sempre accompagnato fin dagli anni dell'adolescenza, mi piacciono i registi italiani che con il loro talento hanno lasciato un segno, ma anche tanti registi stranieri che hanno emozionato la…
Quando dimenticare già significa morire, e curarsi della morte vuol dire sottrarre la vita dalle pene dell'oblio. I corpi dei defunti stanno lì, immobili, e si fanno specchio della triste solitudine…
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Commenti (10) vedi tutti
Esordio alla regia di Pier Paolo Pasolini, un capolavoro assoluto del cinema italiano. Un film indimenticabile, un pezzo di storia del cinema.
leggi la recensione completa di ClintZoneEsordio alla regia di Pasolini in un film che può condiderarsi tra i suoi più riusciti
commento di antonio de curtisPasolini fa un filmone. uno dei migliori esordi in assoluto di un regista?
commento di Utente rimosso (L utente che visE' un pugno nello stomaco: ottimo ritratto della Roma anni 60.
commento di sonicyouthGrandissimo esordio di Pasolini che tocca i temi del Neorealismo, ma allo stesso tempo lo oltrepassa. La desolazione della periferia e dell'ambiente in cui si muovono i personaggi sarà ricorrente anche nelle sue opere successive. Capolavoro!!!
commento di carlos brigantepietra miliare dello stile neorealista, nuda, arida, disadorna, tinta solo di "profondissima quiete", eppur tanto forte da smuovere qualsiasi montagna.il kantore dei diseredati alla sua prima apparizione dietro la makkina da presa.
commento di howl10
commento di incallitoPrimo film di Pasolini equivale a il suo primo capolavoro con il susseguirsi di suoi altri capolavori!!!! Ottimo…veramente bello!!!
commento di cinefilo87Uno splendido film che descrive un'Italia che non c'è più e che forse non è davvero da rimpiangere ma forse con i suoi difetti era migliore di quella attuale.
commento di florentia violaUno stralcio di povertà … con le sue conseguenze e incredibili paradossi. La conferma che l'uomo nulla può alla sua collocazione. (7)
commento di KAMAN