In un villaggio sul Mar Nero, cinque ragazze della stessa famiglia innescano uno scandalo con un gioco in cui si siedono sulle spalle dei ragazzi. L'episodio, con conseguenze imprevedibili, segna la fine della loro infanzia e le fa vivere chiuse in casa, private di ogni libertà. Di fronte all'idea di dover contrarre un matrimonio non voluto, Lale, la più giovane, inizia una lunga lotta che culmina in una prova di forza con la sua conservatrice famiglia.
Note
Selezionato per la Quinzaine di Cannes 2015 e per le Giornate degli autori di Venezia 2015, Mustang esce allo scoperto nel nostro paese con perfetto tempismo per raccontare una storia di precisa attualità a tre livelli di grandezza: la Turchia, l'islam, il patriarcato.
La Turchia, all’epoca di questo film, chiedeva di entrare in Europa, ma nelle campagne, assieme alla proprietà feudale della terra e delle donne, vigeva - anche fra le persone acculturate - la mentalità più retriva, unita a uno stretto controllo sociale nei confronti del mondo femminile, come sappiamo anche dal grande cinema di N.Ceylan.
Apprezzabile ed attuale, ma mi riesce difficile credere al coraggio esibito dalle protagoniste. Ben diretto, e le giovani attrici se la cavano bene. Voto 6.
Straordinaria opera prima della regista turco-francese Deniz Gamze Ergüven che nonostante la giovane età dimostra un'invidiabile padronanza del mezzo tecnico applicata a una storia di rara profondità. Nominata all'Oscar come miglior film straniero.
Dopo i saluti e gli abbracci rituali agli insegnanti, ecco la festosa baraonda degli studenti a conclusione dell’anno scolastico; le vacanze in vista e, ora, in piena libertà, tutti al mare, a ridere, a scherzare, a spruzzarsi, a giocare con l’acqua, a immergersi e a riemergere... Così, gioiosamente, i ragazzi e… leggi tutto
Cinque ragazze turche, tutte sorelle orfane di entrambi i genitori, Lale (Gunes Sensoy), Ece (Elit Iscan), Nur (Doga Doguslu), Sonay (Ilayda Akdogan) e Selma (Tugba Sunguroglu), alla fine dell'anno scolastico, passano dalla spiaggia e fanno con i compagni maschi degli innocenti giochi nell'acqua: qualcuno le vede e spiffera tutto alla nonna (Nihal Koldas) che le ha prese a vivere nella sua… leggi tutto
Un film decisamente interessante, che ricorda, non troppo da lontano "Il giardino delle vergini suicide". Mostra quello che accadeva da noi solo pochi decenni fa. Facile dire che si trattava di una pratica piuttosto tragica di far nascere nuove famiglie.
Ed è davvero tragica l'impossibilità di scegliere ed essere cotretti a vivere in casa propria come in una prigione.…
Dopo i saluti e gli abbracci rituali agli insegnanti, ecco la festosa baraonda degli studenti a conclusione dell’anno scolastico; le vacanze in vista e, ora, in piena libertà, tutti al mare, a ridere, a scherzare, a spruzzarsi, a giocare con l’acqua, a immergersi e a riemergere... Così, gioiosamente, i ragazzi e…
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Commenti (9) vedi tutti
Bel film, storia interessante e brave le protagoniste.
commento di Artemisia1593Bel film, davvero ben strutturato e girato. La storia è interessante e curiosa. Rivela molti aspetti di un mondo che ci sembra ormai remoto...
leggi la recensione completa di BradyLa Turchia, all’epoca di questo film, chiedeva di entrare in Europa, ma nelle campagne, assieme alla proprietà feudale della terra e delle donne, vigeva - anche fra le persone acculturate - la mentalità più retriva, unita a uno stretto controllo sociale nei confronti del mondo femminile, come sappiamo anche dal grande cinema di N.Ceylan.
leggi la recensione completa di laulillaApprezzabile ed attuale, ma mi riesce difficile credere al coraggio esibito dalle protagoniste. Ben diretto, e le giovani attrici se la cavano bene. Voto 6.
commento di ezzo24Molto bello, brave le ragazze specialmente la protagonista principale.
commento di corradopFilm d'Attualità in questo caso a Tematica giovani,in qualche caso un po' ruvido ma comunque apprezzabile e con un Suo senso.voto.6.
commento di chribio1Il dramma delle ragazze turche, vittime di una società sessuofoba e maschilista, in un film lucido e ben diretto. Voto 7/10.
commento di alexio350Straordinaria opera prima della regista turco-francese Deniz Gamze Ergüven che nonostante la giovane età dimostra un'invidiabile padronanza del mezzo tecnico applicata a una storia di rara profondità. Nominata all'Oscar come miglior film straniero.
leggi la recensione completa di marcopolo30Piccole donne crescono. Un intero, grande, meraviglioso Paese non sa ancora se e come farlo.
leggi la recensione completa di MarioC