Regia di Kevin Macdonald vedi scheda film
Riuscito film d’azione e avventura questo Black Sea del regista scozzese Kevin Macdonald, nel 2009 autore del bellissimo State of Play con Russel Crowe. Qui a guidare il cast c’è il sempre convincente Jude Law (tra i protagonisti del recente e osannato Grand Budapest Hotel), nei panni di un tenace e carismatico capitano di sottomarino, che deve condurre una pericolosissima missione finalizzata a recuperare un tesoro in fondo al mare su cui vi informa la sinossi della scheda. La suspance a bordo di un sottomarino non è certo una novità nella storia del cinema. Senza fare troppa fatica vengono immediatamente in mente – limitandoci ai tempi nostri - il capolavoro Caccia a Ottobre Rosso (1990, con un magnifico Sean Connery e un giovane e pimpante 32enne Alec Baldwin), K-19 (2002, apprezzabile opera con Harrison Ford e Liam Neeson), Allarme rosso (1995, con due impareggiabili Danzel Washington e Gene Hackman). La componente thriller è determinata in particolare dalla tensione che si sviluppa tra i membri dell’equipaggio man mano che l’avventura si fa sempre più difficile e incerta. Alla base della suspance, lo scontro tra modi di ragionare spesso all’opposto come quelli dei marinai inglesi e russi. Una storia di reclutamento, di mercenari, d’umanità in frantumi di uomini disposti a qyaksiasi cosa pur di guadagnare soldi, soprattutto se in gioco c'è una posta tanto alta da poter cambiare una vita. A impreziosire l'opera di Macdonald ci sono le ben realizzate location (Nick Palmer) all'interno del sottomarino e nelle profondità marine, così come di prima qualità è la fotografia di Christopher Ross nei paesaggi plumbei del Mar Nero. Bella prova - detto di Law – dell’australiano Ben Mendelsohn, tra i protagonisti del controverso Two Mothers (2013, con due attrici blasonate come Robin Wright e Naomi Watts). Quasi due ore di alta tensione che non lasciano delusi. Voto 7.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta