Regia di Steve Barker vedi scheda film
Le offerte più allettanti nascondono spesso sorprese amare o ancor più spesso letali. Il cinema da anni ce lo insegna. Case patrizie dall’aria minacciosa , ma insieme attraente, che celano presenze maligne quanto impalpabili, o - come in questo caso - missioni apparentemente semplici da compiere ma (troppo) ben retribuite in rapporto al rischio che apparentemente le caratterizza. Ecco allora che un corpulento ex marine non riesce a rifiutare, nonostante le molte perplessita' avvertite tutto intorno, l’offerta di un bel mucchio di bigliettoni per formare da un giorno all'altro una squadra di tosti guerriglieri, col compito di scortare uno studioso in un percorso selvaggio in mezzo a lande desolate di un est europeo non ben precisato. Giunto nei pressi di un bunker dall’aria abbandonata, il gruppo armato si accorge di essere seguito da personaggi misteriosi che nessuno riesce perfettamente ad individuare. L’incalzare della minaccia e una serie di episodi sempre più gravi che cominciano ad assottigliare sempre più il fronte di quel piccolo ma organizzato esercito, induce lo scienziato a dare spiegazioni più concrete al capo della squadra. Si tratta di una verità scioccante (e letale), che deriva e trova una sua spiegazione come conseguenza di esperimenti arditi ed immorali eseguiti durante l’ultimo conflitto mondiale da scienziati nazisti per mettere in pratica la teoria della razza superiore, del super uomo e riuscire finalmente a creare il soldato perfetto, invincibile e senza remore nel compimento del suo mandato: dunque la macchina per uccidere in grado di conquistare il mondo. Una minaccia che si rivela concreta, micidiale ed impossibile da tenere a bada anche da parte di uomini sprezzanti di fronte al pericolo e abituati quasi a tutto. Film spiccio, veloce, che non perde tempo con fronzoli narrativi inutili, gettando lo spettatore subito in prima linea ad affrontare una minaccia che si rivela effettivamente sempre più sadicamente agghiacciante e letale. Un prodotto mordi e fuggi che ha il dono di tener desta l’attenzione grazie a ritmo e suspence dosati con criterio.
Inoltre personaggi caricaturali come fumetti e per nulla nuovi non nuociono molto ad un prodotto umilmente senza pretese, ma anche generoso per la tensione che riesce a portarsi dietro, e forte di un nemico da abbattere che fa davvero venire i brividi oltre che di alcuni filmati di pseudo repertorio sugli esperimenti compiuti dai criminali nazisti che mettono davvero inquietudine e paiono davvero reperti di documentari salvati dlla distruzione delle prove durante la ritirata delle truppe germaniche. Esiste un numero due a cura dello stesso regista che forse affrontero', e una terza parte recente di cui si sa ancora poco.
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