John Bernard Brooks, celebre pistolero ormai vecchio e gravemente ammalato, prima di morire decide di affrontare un'ultima volta tre suoi acerrimi nemici. Torna quindi a Carson City per attuare il suo disegno, ma deve fare i conti con lo sceriffo del luogo che gli è apertamente ostile. John avrà il suo ultimo duello: uccisi i rivali, ma ferito a sua volta a tradimento, muore perpetuando la propria leggenda. Wayne dimesso e anch'egli debilitato dalla malattia nei panni del pistolero stanco e prossimo alla fine per celebrare il mito del West - e il film western - e insieme il suo tramonto. È l'ultimo film interpretato dall'attore.
"Voglio che nessuno si occupi della mia morte: neanche chi vorrebbe salvarmi l'anima. La morte di un uomo è la cosa più privata della sua intera vita, e non appartiene a Dobkins, al reverendo Sonders, a Thibido o a lei: è mia"
John Wayne
..So long Duke...
Un capolavoro. Uno dei film western più belli della storia del cinema. Con il pistolero si ha la fine di un genere e anche la fine di un grandissimo attore John Wayne. Memorabile e indimenticabile l'ultima scena.
Per ogni amante del genere western John Wayne rappresenta il western stesso. Forse nessun altro attore come lui è riuscito ad incarnare alla perfezione la figura del cowboy tutto d'un pezzo, spiccio nei modi ma giusto e coraggioso. Un'icona, insomma. Il suo ultimo film è stato proprio questo malinconico "The Shootist" e, mai come in questo caso, realtà e finzione si sono (purtroppo) fuse.… leggi tutto
Nei primi del secolo il vecchio pistolero Books (John Wayne), ormai malato di cancro, torna per un regolamento di conti a Carson City, la città che lo ha reso noto per il gran numero di fuorilegge uccisi dalla sua mano. Nonostante la vecchiaia, riuscirà da solo a farsi giustizia, ma verrà poi abbattuto a tradimento. Dal romanzo di Glendon Swarthout, sceneggiato da Miles Hood… leggi tutto
Rivisto dopo molti anni (troppi) questo filmetto mostra tutti i suoi limiti, a cominciare dal suo protagonista, il granitico, inossidabile, faccia di legno, John Wayne. Il suo ultimo film, sicuramente non uno dei migliori, non si capisce dove voglia parare e alla fine non para da nessuna parte; ridicola la sparatoria… leggi tutto
Anno 2 del XX secolo; la Regina Vittoria muore e con lei un'epoca, al di là dell'oceano il vecchio West sta facendo altrettanto.
Il nuovo secolo rende usufruibili a tutti le prime innovazioni; proto-automobili, tram, luce elettrica, acqua corrente ecc....non c'è più posto per i pistoleri, l'acqua presa dal pozzo le lunghe cavalcate solitarie.
Il film è tutto qui; il…
Nei primi del secolo il vecchio pistolero Books (John Wayne), ormai malato di cancro, torna per un regolamento di conti a Carson City, la città che lo ha reso noto per il gran numero di fuorilegge uccisi dalla sua mano. Nonostante la vecchiaia, riuscirà da solo a farsi giustizia, ma verrà poi abbattuto a tradimento. Dal romanzo di Glendon Swarthout, sceneggiato da Miles Hood…
Una playlist puramente affettiva. In qualche caso ci sono "mostri sacri" del cinema, nei più solamente dei film che hanno un significato profondo per me o più semplicemente....mi sono piaciuti davvero.…
Una premessa indispensabile: il doppiaggio del film in italiano si discosta parecchio dalla vicenda originale (che viene perfino tagliata di alcuen brevi sequenze). Mi pongo quindi una domanda: è da recensire il film nella sua struttura originaria o in quella in italiano?
Cominciamo ricostruire le rispettive trame e poi individuarne le differenze essenziali:
- versione italiana: la…
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Commenti (7) vedi tutti
"Voglio che nessuno si occupi della mia morte: neanche chi vorrebbe salvarmi l'anima. La morte di un uomo è la cosa più privata della sua intera vita, e non appartiene a Dobkins, al reverendo Sonders, a Thibido o a lei: è mia" John Wayne ..So long Duke...
commento di JohnWayne8nonostante l'eccezionale duo Wayne/Siegel, film deludente abbastanza fiacco e spento.
commento di gherrit...tutto molto bello compreso il regista, il Duca infinito nel firmamento degli Dei del filone Western.....solo lui sa maneggiare una Colt 45. Voto 9
commento di ivcaviccPeccato ,l ' addio di John Wayne al western non è proprio indimenticabile ...
leggi la recensione completa di daniele64Un western come ce ne sono pochi, non superficiale ben recitato e con una abientazione particolare, da fine di un epoca. Assolutamente da vedere!
commento di gacLe cose migliori sono anche belle. Così è stata la vita cinematografica di John Waine. che si conclude con questo film.
leggi la recensione completa di RobinetUn capolavoro. Uno dei film western più belli della storia del cinema. Con il pistolero si ha la fine di un genere e anche la fine di un grandissimo attore John Wayne. Memorabile e indimenticabile l'ultima scena.
commento di mise en scene 88