Trama
Nel 1982, dieci anni dopo il colpo di stato in Cile l'11 settembre del 1973 che vide l'ascesa di Salvador Allende, Raoul Ruiz ritorna in patria e guarda al passato con lo sguardo di chi è costretto a vivere in esilio.
Note
Uno straziante viaggio da sopravvissuto che attraverso il cinema (e la sua potenza) raggiunge la terra dei morti e gli amici perduti. Girato con la semplicità di un Super 8, il regista cileno esplora la realtà senza fronzoli e senza timori degli abissi della memoria (personale e politica) grazie ad una sorta di versione documentaria della finzione ruiziana.
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