Uno scioperante condannato alla forca in seguito a un licenziamento di massa; un Nazareno avversato da sacerdoti e potenti crocifisso dopo il miracolo di Cana; l'amore tra un cattolico francese e una protestante troncato dalla strage degli Ugonotti; Babilonia conquistata nel sangue dall'esercito persiano di Ciro. Quattro quadri storici, quattro momenti di trionfo dell'intolleranza, collegati tra loro dall'immagine di una donna che culla un bambino.
Note
Sontuose scenografie, migliaia di comparse, l'uso innovativo del montaggio alternato, fanno del film un monumento della settima arte. E dopo di lui il cinema fu un'altra cosa. Il film (che in origine durava tre ore e mezza) uscì in piena I guerra mondiale e fu un fiasco colossale, con la sua ambizione creativa e il suo messaggio pacifista.
Voto 10/10 "Intolerance" nacque come risposta di Griffith a tutti coloro che lo avevano criticato e lo avevano accusato di razzismo contro i Neri per il precedente "Nascita di una nazione" (che in effetti è un film profondamente razzista, dunque il regista su questo punto era decisamente in malafede). Il film vorrebbe essere una denuncia dell'intolleranza, fonte di sventure e… leggi tutto
Con questo film, il cinema e' diventato un'Arte. Punto. Prima era solamente uno strumento tecnologico, un linguaggio in potenza. A renderlo un mezzo espressivo e' stato Griffith, il primo maestro, il primo Autore, il primo cineasta con una poetica ed un estetica lucidamente definite. "Intolerance" e' un film di una modernita' sbalorditiva, sia a livello di messinscena, sia a livello di… leggi tutto
Quattro episodi ambientati in epoche e luoghi differenti vengono raccontati in parallelo: la caduta di Babilonia nel 539 a.C.; il martirio di Gesù Cristo; la strage degli Ugonotti nel 1572; le drammatiche conseguenze di uno sciopero negli anni '10 del '900. Pietra miliare del cinema delle origini. Dopo “Nascita di una nazione” Griffith alza il tiro facendo ampio uso di…
Vituperato, infamato e forzatamente relegato in un angolo buio della storia da parte del moderno regime del politicamente corretto a causa del contenuto revisionista e razzista di Nascita di una Nazione (1915), David Wark Griffith ha comunque il merito di aver inventato il concetto moderno di film, compiendo le innovazioni tecniche nel montaggio, storytelling ed inquadrature, necessarie a far si…
Buona visione
e saluti da cherubino,
25 maggio 2020
John Wayne
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Nota:
Il…
Esistono film che, pur diretti da grandissimi registi o/e interpretati da attori popolarissimi o/e supportati da campagne promozionali martellanti o/e realizzati senza risparmio di mezzi e con costi di produzione…
(Antologia a cura di) Gardner Dozois (nato il 23 Luglio 1947 e deceduto il 24 Maggio 2018, quando un'infezione sistemica fulminante s'è portata via il 15 volte vincitore del Premio Hugo come curatore e due…
Come neanche il più renziano dei politicanti vado qui in tempi record a dichiarare terminata questa mia Salerno-Reggio Calabria (si tratta con ogni evidenza della Salerno-Reggio Calabria dell'Italia in…
"La vita si mette in scena da sola. È questo che bisogna osservare. L'ispirazione non si cattura. Quando la si vuole catturare, è andata via. Non bisogna neanche sperare di fare opere poetiche, non…
"LA SUPERSUPERLISTA" DI OLTRE 1.500 FILM (scelti da noi utenti di Film Tv)
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"Capo ZERO di CINÉMATOGRAPHE: Presentazione di un'antologia di 121 ANNI DI CINEMA realizzata da un folto…
Con riferimento alla playlist pubblicata da harendt, io trovo che fra i titoli che meriterebbero maggiore visibilità ce ne sono tanti che magari non hanno moltissimi voti ma che -proprio per questo-…
TFF 34 - FESTA MOBILE
Dopo i titoli di testa e le classiche didascalie del muto, vediamo la prima inquadratura fissa, in campo medio, con una donna (Lillian Gish, musa di Griffith) che dondola un bambino in una culla e sullo sfondo a sinistra tre anziane con un velo; tale scena, che verrà ripetuta più e volte nell'arco della narrazione, fa da collante tra le quattro…
Noi siamo cibo affamato.
“È stato dai mattatoi di Chicago che i nazisti hanno imparato a lavorare industrialmente i corpi.” J.M. Coetzee - the Lives of Animals - 1999 …
conversando con un mio amico professore ,mi sono accorto che non sono poi molti i film in cui il Klu Klux Klan et similia vengono citati,odio quegli incappuciati,bellamente irrisi da Tarantino in Django Unchained !
I FILM DI TUTTO IL CINEMA, 20 marzo 2016 ♥
Ore 19 e 52: appena sfornata!
♥ NOTA del 14.4.17:
Puoi vedere TUTTO quel che è stato pubblicato sinora (anche i riferimenti precedenti) cliccando qui:…
E' un film dal potente fascino e dalla profonda componente espressiva. Ancora oggi riesce a fare un certo effetto ed è evidente la sua influenza su molti cineasti di tutte le epoche (da ultimi i fratelli Wachowski col loro mediocre Cloud Atlas). Intolerance è un kolossal costosissimo ricco di scene di massa, che riesce a fondere magnificamente l'atrocità della…
Saranno 10 playlist composte da 10 film per un totale di 100 film. 100 pellicole che sono riuscite ad rendere più sottile quella linea di separazione che è stata imposta tra Dio e l'uomo. Una serie di…
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Commenti (3) vedi tutti
Pietra miliare del cinema delle origini.
leggi la recensione completa di bartvanzetti85Estasiante, colossale, poetico, immortale.
commento di AxerothCon Griffith il cinema era tutt'altra cosa, era ARTE. Capolavoro.
commento di mise en scene 88