Regia di Joseph H. Lewis vedi scheda film
Bel thriller di Lewis qualche anno prima del cult La Sanguinaria. Tensione, complotto morboso, suspense, gabbia mortale... Gli autori giocano con questi elementi egregiamente, confezionando per la Columbia un titolo godibilissimo dalle atmosfere alla 'zio Hitch' avvolgenti e disturbanti. In questi casi è facile evidenziare cedimenti della credibilità ma l'importante è il climax, il senso di straniamento provocato da un'operazione diabolica messa in opera da uomini perversi contro altri uomini innocenti. La paranoia dell'estraneo maniaco ha sempre il suo fascino (qui è addirittura una famiglia di maniaci e l'incubo si amplifica...) e con la sensazione di pericolo a cui l'uomo comune è esposto continuamente, il regista costruisce una bella storia capace di colpire l'attenzione (velocissimo 65min!) e le paure dello spettatore.
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