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Zucker! ...come diventare ebreo in 7 giorni

Regia di Dani Levy vedi scheda film

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La recensione su Zucker! ...come diventare ebreo in 7 giorni

di emmepi8
6 stelle

Non c'è il ricercatissimo ed intellettuale umorismo Yiddish, ma qui non ci deve essere anche perché si parte da un concetto di cultura esterna. Si certo l'ironia, tutta vista da fuori c'è eccome, e qualche volta si toccano tasti scottanti e pericolosi come l'olocausto, ma la cosa viene superata con leggerezza. Qui si punta sulla commedia brillante, basandosi su una caratterizzazione perfetta, nessun predicato per raggiungere Allen o Lubitsch. Il gioco ci porta in una realtà sociale tedesca malata, per la sua divisione e l'unificazione dopo la caduta del muro, i problemi li si mostrano, ma con molta ironia e forse qualche superficialità, il che non vuol dire che la commedia non era l'arma giusta per affrontarli, anzi forse l'unica.
Comunque si ride molto, il che ci fa uscire dal luogo comune che i teutonici hanno sempre toni pesanti; qui viene ricordata certa buona commedia brillante americana e la cosa non stona.

Sulla trama

Jaeckie Zucker vive malissimo la sua vita di ex presentatore di successo, è nel mezzo del collasso economico e familiare. Arriva all'improvviso la morte della madre, che non ha più visto dall'età di 14 anni, causa il trasferimento della famiglia nella Germania Ovest, mentre lui è rimasto ad Est. La promessa di una probabile eredità fanno riavvicinare forzatamente la famiglia, che ora è composta da un fratello con relativa moglie e prole. La famiglia di Jaecker si ricompone forzatamente per poter sfruttare questa occasione, ma le differenze culturali e religiose faranno scintille ed in più ci si mette anche una gara internazionale di Biliardo a cui Jaeckie vuole partecipare per raggranellare i denari necessari per non essere messo in galera.

Su Steffen Groth

Il figlio che stenta a conoscere la sua sessualità, perfetto nel ruolo

Su Golda Tencer

La moglie del fratello, grassone a calcolatrice

Su Udo Samel

Il fratello ancorato alle idee ebraiche

Su Hannelore Elsner

La moglie, gioca bene il suo ruolo

Su Henry Hübchen

Bravissimo in questo ruolo senza fermezza e scatenato

Su Dani Levy

Prova di comemdia brillante abbastanza riuscita e divertente

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