I fratelli Amedeo (Tognazzi) e Ofelia (Melato) hanno ricevuto un'offerta allettantissima per il vecchio palazzo di loro proprietà, a patto che riescano a liberarlo da tutti coloro che ci abitano. Ci provano con ogni mezzo, e anche il felino può essere utile. Due protagonisti sordidi in un coro di personaggi minori abbozzati con incisiva attenzione. Su una sceneggiatura ricca di umori, Comencini disegna un racconto che si snoda magistralmente nei tortuosi interni dell'edificio, che coglie con puntualità gli aspetti significativi dei personaggi e che offre agli attori, più o meno celebri, l'occasione per interpretazioni gustose.
E' tipico della commedia all'italiana, nelle sue versioni più sarcastiche e moralistiche, il rischio che il film assomigli troppo ai suoi squallidi personaggi.
Meraviglioso…non ci sono altre parole. Divertentissimo, e gli attori sono superbi..peccato che non venga quasi mai trasmesso, e che non si riesca a trovare in DVD.
Non ho capito. Mi son chiesto piu' volte cosa io stessi guardando, e perche'. Film inutile, datatissimo, davvero poco guardabile. Mi spiace, perche' altrimenti amo Comencini.
chi troppo vuole nulla stringe. i fratelli amedeo e ofelia devono riuscire a liberare tutti gli appartamenti dello stabile lasciato loro in eredità dal padre, per poterlo vendere e godersi i soldi(500.000.000 di lire cadauno) lontano l'uno dall'altra. entrambi scapoli e aggrappati a quella vecchia casona che sta cadendo a pezzi, fanno oramai parte di quelle mura ammuffite.
un… leggi tutto
Il film di per sé non sarebbe male: è spigliato, ricco di idee, e non ha punti morti. Quello che mi è un po' difficile da mandar giù è l'eccessivo pessimismo nella rappresentazione delle persone. Tutti hanno crimini nascosti, perversioni varie, piccinerie a non finire, miserie umane assortite. E tutto questo male viene banalizzato nella rappresentazione. I due… leggi tutto
L'idea su cui si sviluppano quasi centoventi minuti di film è una e una sola: due persone che devono cacciare via di casa i loro affittuari. Si può immaginare che razza di noia. Tognazzi e la Melato, grazie al cielo, rispettano i loro nomi, eppure arrivare alla fine del film è lo stesso una fatica tremenda. I meccanismi della commedia spesso non funzionano e rimane per giunta irrisolta la… leggi tutto
"Gli occhi di un gatto sono due finestre dietro le quali una divinità misteriosa ci osserva in silenzio." (Fabrizio Caramagna)
"Etimologia: cat(t)um (sec. IV), di origine oscura…
Qual'è il primo ricordo che avete di Ennio Morricone?
Credo che tutti quelli che conoscono Morricone si ricordano la prima volta in cui hanno scoperto uno dei componimenti del maestro. Io ricordo il giorno in…
E' arrivato Maggio ed è tempo della mia playlist mensile dei titoli visti ad Aprile, mese in cui i Film italiani la fanno da padrone.
Come noterete ho approfondito il genere della commedia all'italiana, retta…
chi troppo vuole nulla stringe. i fratelli amedeo e ofelia devono riuscire a liberare tutti gli appartamenti dello stabile lasciato loro in eredità dal padre, per poterlo vendere e godersi i soldi(500.000.000 di lire cadauno) lontano l'uno dall'altra. entrambi scapoli e aggrappati a quella vecchia casona che sta cadendo a pezzi, fanno oramai parte di quelle mura ammuffite.
un…
Amedeo (Ugo Tognazzi) e la sorella Ofelia (Mariangela Melato) gestiscono un condominio che è stato lasciato loro in eredità dal padre. Il loro scopo, in realtà, è cacciare di casa tutti i condomini rimasti, in modo da poterlo rivendere e dedicarsi a una vita di agi. Per scacciare i suddetti condomini sono capaci di combinare qualsiasi cosa.
Luigi Comencini…
Ora che ho scoperto il sistema divento ossessivo nel produrre testi da incolonnare; d'altronde dopo un anno e mezzo di tentativi, lasciatemi sfogare, lasciatemi incolonnare... poesie, poemi, odi ed epigrammi .…
I miei conoscono da tempo una coppia molto affabile, Massimo e Luisa , persone gentili e semplici. Massimo, Luisa ed i miei genitori quel giorno vollero andare al cinema, a vedere un filmone di Neri Parenti; la…
“Scontro di civiltà per un ascensore a piazza Vittorio” è una bella storia di Lakhous Amara, sull’integrazione, sull’intolleranza, sulla convivenza, sui luoghi comuni e sugli…
"Il gatto" è il classico film che a tutto punta, tranne alla grandezza; è evidente che vuol restare piccolo, con le debolezze della sceneggiatura, che servono a rendere la comicità magari non più sottile, però sicuramente meno grassa e meno facile. Del gioco fa parte anche la scelta di relegare un attore del calibro di Philippe Leroy in un ruolo marginale, e…
Il film di per sé non sarebbe male: è spigliato, ricco di idee, e non ha punti morti. Quello che mi è un po' difficile da mandar giù è l'eccessivo pessimismo nella rappresentazione delle persone. Tutti hanno crimini nascosti, perversioni varie, piccinerie a non finire, miserie umane assortite. E tutto questo male viene banalizzato nella rappresentazione. I due…
Una commedia gialla un po' pasticciata, in cui devono essersi divertiti molto di più regista e attori che poi gli spettatori. Appena passabile; stucchevoli i ripetuti litigi fra i fratelli protagonisti, ancor più le modeste ma insulse volgarità che i registi rifilano troppo spesso a Tognazzi per il plauso popolare, ripetitivo alla lunga il gioco, solo inizialmente…
"Il gatto" diretto nel 1977 da Luigi Comencini,devo dire che non mi è dispiaciuto. La storia si svolge a Roma e racconta che i fratelli Amedeo e Ofelia hanno ricevuto un'offerta allettatissima per il vecchio palazzo di loro proprietà,e consiste di liberarlo da tutti coloro che ci abitano. Allora fanno e di tutto e anche il loro gatto può essere utile. Il Film prodotto da…
Difficile dire cosa sia stata Roma per il cinema - e non solo per quello italiano - senza cadere nella retorica e nei luoghi comuni. Solo poche città al mondo (Parigi, New York, forse Londra) hanno saputo occupare lo…
L'idea su cui si sviluppano quasi centoventi minuti di film è una e una sola: due persone che devono cacciare via di casa i loro affittuari. Si può immaginare che razza di noia. Tognazzi e la Melato, grazie al cielo, rispettano i loro nomi, eppure arrivare alla fine del film è lo stesso una fatica tremenda. I meccanismi della commedia spesso non funzionano e rimane per giunta irrisolta la…
SOLO IN UN PAESE COME L'ITALIA, UNA GRANDE ATTRICE COME MARIANGELA MELATO NON RIESCE A LAVORARE NEL CINEMA O NELLA TELEVISIONE PUBBLICA E PRIVATA. L'ITALIA NON LA MERITA.
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Commenti (11) vedi tutti
Commedia con sfumature di giallo,al fianco della certezza Tognazzi una bravissima Melato
commento di 90000Una commedia istrionica, divertente e con un pizzico di thriller. Attori super. Voto 8.
commento di ezzo24Film comico a tinte gialle a cui non mancano intelligenza e suspense.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiE' tipico della commedia all'italiana, nelle sue versioni più sarcastiche e moralistiche, il rischio che il film assomigli troppo ai suoi squallidi personaggi.
commento di fornaroloFILM PER METà GIALLO PER METà COMMEDIAOTTIMA LA SCENEGGIATURA DI RODOLFO SONEGO.MOLTO BRAVI TOGNAZZI E LA MELATO
commento di antonio de curtisMeraviglioso…non ci sono altre parole. Divertentissimo, e gli attori sono superbi..peccato che non venga quasi mai trasmesso, e che non si riesca a trovare in DVD.
commento di eleonora15Un film veramente originale e ben fatto. Tognazzi, grande, grandissimo, non si smentisce. 8
commento di simonDivertentissimo, incalzante, scorretto. Personalmente ho riso di gusto. Tognazzi superbo. Melato irresistibile. Sceneggiatura ottima.
commento di z mostelVoto 5. Commedia grottesca riuscita a metà, con attori molto bravi ma che risultano un po' sprecati. Bellissima la Di Lazzaro. [02.02.2007]
commento di PPFilm decisamente non comune, con due grandi protagonisti ed un'atmosfera ambigua
commento di sonicyouthNon ho capito. Mi son chiesto piu' volte cosa io stessi guardando, e perche'. Film inutile, datatissimo, davvero poco guardabile. Mi spiace, perche' altrimenti amo Comencini.
commento di DaniloDara