Regia di Fernando Di Leo vedi scheda film
La p.r. (Scott) si innamora del contestatore (Macchia) ,ma poi lui mette la testa a posto e sposa la figlia del datore di lavoro di Anna,la quale disperata si da alla droga.Il film non riesce a raccontare la contestazione se non per luoghi comuni da melodramma,ma in realta' il lavoro si risolve con troppa faciloneria in una critica sociale alla decadente borghesia dell'epoca.Formalmente non si puo' dire niente ,ma il contenuto e la storia d'amore e' di un vuoto assoluto.Lucio Dalla inteviene saltuariamente con frasi idiote che non fanno ridere nessuno.Di Leo ha fatto di meglio.Voto 5.
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