Regia di David Mamet vedi scheda film
Un testa a testa senza esclusione di colpi da cui entrambi i contendenti escono con le ossa rotte. Non tutte le situazioni possiedono la stessa incisività e talvolta si ha l'impressione che il contraddittorio giri a vuoto, ma è forte il sospetto che la situazione di stallo sia costruita ad arte da Mamet, che dimostra un'abilità stupefacente nella scrittura dei dialoghi, nella gestione dei tempi drammatici e nell'inserimento di interruzioni telefoniche sempre più inopportune e disturbanti. Il doppiaggio vanifica in parte i valori ritmici del parlato, interamente basato sulle esitazioni, sulle sovrapposizioni e sulle improvvise accelerazioni del discorso. Decisamente potente e penalizzata la prima sequenza, tripudio dell'overlapping dialogue e della comunicazione spezzata.
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