Regia di Júlio Bressane
Con Márcia Rodrigues, Renata Sorrah, Antero de Oliveira, Vanda Lacerda Vedi cast completo
Massacrati i genitori a coltellate, un ragazzo vede il film _Perdidos de amor_. Una giovane moglie benestante vuole divorziare. Passione (lesbica e non) e sangue sull'orlo di un precipizio. Una donna povera viene uccisa dal marito...
Schegge di parossistica violenza, interlacciate da uno stile ellittico e innovativo.
Alla fine degli anni Cinquanta, mentre nasceva in Europa la Nouvelle Vague, si andava formando in Brasile un movimento cinematografico simile, ma con caratteristiche più rivoluzionarie. I giovani cinefili, attratti dal cinema classico hollywoodiano e anche dal cinema artistico europeo (in particolar modo il neorealismo), iniziavano a incontrarsi nei cineclub e scrivevano articoli che… leggi tutto
Due storie si intersecano. Un uomo uccide gli anziani genitori, va al cinema a vedere un film e poi prosegue con ulteriori omicidi. Due ragazze, consapevoli del grave scandalo suscitato dal loro rapporto lesbico, si amano e si uccidono a vicenda. Classe 1946, Julio Bressane ha solo 23 anni quando gira Uccise la famiglia e andò al cinema, ma è già al secondo film, a… leggi tutto
Scusate, ma non riesco proprio a capacitarmi del fatto che un "Dillinger è morto" venga ritenuto da alcuni un film datato, mentre questo inguardabile e presuntuoso shocker, figlio degenere del Cinema Novo carioca, sia stato salutato da molti come un capitolo imprescindibile nel cinema moderno. Il vuoto e il non-senso dell'esistenza domestica e "borghese", in una società dove teledipendenza e… leggi tutto
Due storie si intersecano. Un uomo uccide gli anziani genitori, va al cinema a vedere un film e poi prosegue con ulteriori omicidi. Due ragazze, consapevoli del grave scandalo suscitato dal loro rapporto lesbico, si amano e si uccidono a vicenda. Classe 1946, Julio Bressane ha solo 23 anni quando gira Uccise la famiglia e andò al cinema, ma è già al secondo film, a…
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di maurri 63
Da qualche tempo, mi sono messo in disparte: non è stata una cosa voluta; in un periodo burrascoso e complesso, vuoi per miei andirivieni italo-esteri, vuoi per impegni lavorativi pressanti, vuoi -purtroppo - per…
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di marco bi
Altre volte ho manifestato il mio pessimismo per il futuro del cinema, perlomeno per quello proiettato in sala, e purtroppo gli incassi dell’anno scorso mi danno ragione, si parla di un 10% in meno. Ve le…
leggi tuttoScusate, ma non riesco proprio a capacitarmi del fatto che un "Dillinger è morto" venga ritenuto da alcuni un film datato, mentre questo inguardabile e presuntuoso shocker, figlio degenere del Cinema Novo carioca, sia stato salutato da molti come un capitolo imprescindibile nel cinema moderno. Il vuoto e il non-senso dell'esistenza domestica e "borghese", in una società dove teledipendenza e…
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di LAMPUR
Prendo spunto da un non più recente ma ispiratissimo Detour ghezziano dal FilmTv cartaceo... “finisce il film, e non sai dove sei stato. Pronto a tornarci. Il cinema è lì per…
leggi tuttoUn film superato dalla realtà, dove non sono sicuro della volontà del regista di presentare le provocazioni come normali, dove invece sono sicuro della loro eccessività.Il più e come il meno si dice dalle mie parti.L'eccesso di provocazione può essere uguale alla sua totale mancanza.Alla fine infatti nel film c'è poco o nulla di provocatorio tra un…
leggi tuttoLeggendo il titolo di questo film,mi sembrava d'averlo gia' visto pochi anni fa,invece non era quello che pensavo io. Qualcuno mi sa' dire se esiste un film molto simile,ma a colori che probabilmente passo' in tv sempre da Enrico Ghezzi tempo fa,xche' sono sicuro che,il cinema,la famiglia uccisa e qualcos'altro mi ha fatto subito venire in mente questo film ma a colori. Cmq questo ha una storia…
leggi tuttoAlla fine degli anni Cinquanta, mentre nasceva in Europa la Nouvelle Vague, si andava formando in Brasile un movimento cinematografico simile, ma con caratteristiche più rivoluzionarie. I giovani cinefili, attratti dal cinema classico hollywoodiano e anche dal cinema artistico europeo (in particolar modo il neorealismo), iniziavano a incontrarsi nei cineclub e scrivevano articoli che…
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di LAMPUR
Ma è possibile entrare in un multisala di quelli faraonici, tipo l’UGC Cinecitè a Roma, con 24 mega sale sparse su tre piani, alle 14 del pomeriggio, ed uscirne alle due di notte, pagando per la…
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di vilias
Film che ritraggono vari tipi di famiglie e di legami di sangue non sempre idilliaci come sembrano!
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