Regia di Charles Chaplin vedi scheda film
Charlot, ubriaco, litiga con la sua abitazione, in particolare con la scala per salire alla camera da letto. Numeri da circo e grande istrionismo, per uno dei film che sottolinea al meglio il grande atletismo di Chaplin.
“Charlot rientra tardi”, “Charlot ubriaco”, “Il nottambulo” o inequivocabilmente “One a.m.”, è un mediometraggio di e con Charlie Chaplin del 1916, quando l’artista britannico era sotto contratto con la Mutual.
Il plot è semplice, quasi banale: un uomo, completamente ubriaco, torna a casa, dimostrando di non avere la lucidità di far nulla. Sul cammino del protagonista non ci sono pericoli reali, né antagonisti. Ma l’ubriachezza estrema fa sembrare insormontabili anche gesti abbastanza semplici come spegnere una sigaretta, aprire la porta di casa o salire le scale. A proposito di queste ultime, quando il protagonista comincia a salirle e se ne nota l’estrema, inusuale, morbidezza degli scalini, è fin da subito chiaro che sarà quello l’avversario più insormontabile. E infatti qui Chaplin sfiorerà numeri circensi, confermando doti funamboliche fuori dal comune.
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