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Tadpole. Un giovane seduttore a New York

Regia di Gary Winick vedi scheda film

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La recensione su Tadpole. Un giovane seduttore a New York

di zombi
8 stelle

ottima la frase del recensore di filmtv: "...un film alla woody allen senza l'ansia della battuta". una bella fotografia calda pare in alta definizione. bella limpida e pulita. un quindicenne torna a casa per il thanksgiving nella new york di manhattan, dove c'è una certezza: i soldi non mancano, il resto invece... oscar torna a casa con l'ansia di conquistare una figura femminile. il suo amico coetaneo è convinto si tratti di una ragazza e invece vien fuori che è una donna e per di più è la sua matrigna interpretata da una ritrovata sigourney weaver. un film che fa ritrovare la rilassatezza del piacere di vedere un film scritto bene, diretto bene e interpretato signorilmente, senza per questo essere etichettato come "carino" o "gradevole". bravino il protagonista ed eccelsi i co-protagonisti con il compianto john ritter, la vamp bebe neuwirth e la maestosa sigourney weaver. ritrovata dopo il tipico periodo di film sbagliati quando non brutti o non del tutto riusciti. eccelsa la scena al ristorante, prova di professionalità da parte di tutti e buona anche la scena in casa tra stanford e la weaver. ricordo di avr letto tempo addietro di una frase teoricamente detta dall'allora famosa sigourney weaver, nella quale avrebbe detto che non lavorava in piccole produzioni perchè non raggiungevano il grande pubblico o una cosa del genere. le piccole produzioni prima o poi le raggiungono tutti. la bramosia di mettersi alla prova nei diversi generi, le ha fatto accettare ruoli comici e farseschi discutibili, e un ruolo drammatico ottimo in un film sbagliato quando addirittura inesistente come map of the wolrd. dopo tanto silenzio è tornata discretamente relegata in secondo piano nel bellissimo THE VILLAGE, anche se la lunga attrice non ha mai avuto paura dei ruoli da comprimaria. speranzoso della rinascita della sophisticated comedy più pura, di cui la mia sigourney ha il phisique du role, le auguro una lenta e appartata rinascita all'insegna della qualità, anche questa intesa più pura possibile.

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