William Sharp (Yahya Abdul-Mateen II) è un veterano di guerra che ha un disperato bisogno di soldi: esattamente 231.000 dollari, necessari per un'operazione urgente cui deve sottoporsi la moglie. Si reca così dal fratellastro Danny (Jake Gyllenhall), dedito alla malavita, per chiedergli un prestito. Riceve però una controproposta: prendere parte alla rapina di una banca e impossessarsi di 32 milioni. A malincuore e con le spalle al muro William accetta, ma la rapina prende una brutta piega e i due si troveranno in una disperata fuga a bordo di un'ambulanza insieme a un poliziotto gravemente ferito e all'infermiera (Eiza González).
Remake del film danese "Ambulancen" del 2005, dopo averlo visto a fatica posso dire che questo di Michael Bay è davvero una "cagata pazzesca". Noioso, molto noioso, dialoghi ridicoli, situazioni totalmente inverosimili pur accendendo l'interruttore della "sospensione dell'incredulità". Domanda ipotetica a Jake Gyllenhaal: perché??? Voto: 1
Una girandola di sequenze adrenaliniche e di personaggi tanto ambigui quanto sopra le righe, impegnati in una lunga fuga su e giù per le strade di una Los Angeles sporca e caotica. Da seguire a cervello spento.
Attoroni e grandi mezzi, ma trama e particolari altamente improbabili, solo una valanga di avvenimenti spettacolari. Se neanche con grandi mezzi e grandi attori si riesce a fare un buon film...
Regia fantasiosa e coinvolgente.. pure troppo, ci si stanca delle riprese volanti, controcorrente, rimbalzanti!
Il film è tanto lungo quanto inverosimile.. sarebbe finita in 5 minuti una fuga così da sfigati.
Sparatorie ed esplosioni ben fatte che non giustificano un budget stratosferico. Lei carina ma insipiente.
Se proprio piace il genere, voto 5
AL CINEMA
L'America è sempre quella dei virtuosi, ovvero l'America di chi può essere eroe anche quando sbaglia, soprattutto se sbaglia a fin di bene e per una giusta causa.
Michael Bay ed il suo cinema tutto movimenti virtuosi e cuneiformi, è irrimediabilmente legato a questo concetto, che diventa una fissazione non dissimile all'ossessione per la salvaguardia della… leggi tutto
Questa ultima fatica del maestro Bay, ennesimo suo film d'azione, tamarro on the street, definito, andrenalico, molto terra terra come trama legata strettammente alle famiglie narrate. Decisamente seria la trama dietro a sta "folle" idea, ma che ho apprezzato. Buon finale. Jake Gyllenhaal: Conferma, sto attore mi piace e convince! Serio ! Yahya Abdul-Mateen II: Co-protagonista che conoscevo… leggi tutto
Questa ultima fatica del maestro Bay, ennesimo suo film d'azione, tamarro on the street, definito, andrenalico, molto terra terra come trama legata strettammente alle famiglie narrate. Decisamente seria la trama dietro a sta "folle" idea, ma che ho apprezzato. Buon finale. Jake Gyllenhaal: Conferma, sto attore mi piace e convince! Serio ! Yahya Abdul-Mateen II: Co-protagonista che conoscevo…
Michael Bay oramai è un marchio di fabbrica, la sua visione estetica è facilmente riconoscibile dopo due minuti di film: protagoniste femminili seducenti come un paginone centrale di Playboy, corpi maschili levigati, perfettamente patinati e pettinati, una fotografia iperlucente che fa venire caldo al primo frame.
Qui la trama da heist-movie raggiunge culmini di…
Sindrome da inseguimento acuta. Una vera "Michael Bayata", anzi "Michael Boiata", action dalla confezione patinatissima ( grana satura, colori accesi da un HD profondissimo) e dal cambio inquadrature frenetico al limite del pretestuoso, "Ambulance" narra la storia di due fratelli ( Gyllenhaal e Abdul Mateen) che si ritrovano per cause di forza maggiore , uniti in un "lavoretto" che si trasforma…
William Sharp (Abdul-Mateen II), un veterano di guerra, ha bisogno di denaro per le cure di sua moglie, malata di cancro. Decide così di affiancare il suo fratellastro Danny (Gyllenhaal, semplicemente pssimo), che non vede da tempo, per guidare un grosso mezzo dopo una rapina. Ma le cose vanno diversamente dal previsto e i due si vedranno costretti a fuggire per le strade di Los Angeles a…
Pieno di difetti a cominciare dall'uso della telecamera volante come una giostra che diventa nauseante a lungo andare, come l'inapropriato volume del sonoro. Situazioni ridicole e assurde.
Quando poi non si rispetta nemmeno la regola dei 180° nei dialoghi ci si chiede dove cavolo abbia studiato il regista.
Per la gioia del politicamente corretto non manca nessuno, tranne i soliti…
Ci sono, questo lunedì, due risultati: uno previsto, l'altro un po' meno. Stiamo parlando degli incassi del primo e del secondo titolo in lista, rispettivamente Morbius e Troppo cattivi: entrambi al di sopra del…
AL CINEMA
L'America è sempre quella dei virtuosi, ovvero l'America di chi può essere eroe anche quando sbaglia, soprattutto se sbaglia a fin di bene e per una giusta causa.
Michael Bay ed il suo cinema tutto movimenti virtuosi e cuneiformi, è irrimediabilmente legato a questo concetto, che diventa una fissazione non dissimile all'ossessione per la salvaguardia della…
Durante la settimana dal 2 all’8 agosto del 2021, in pandemia e in piena estate, con 1000 sale aperte in meno di questa settimana, gli incassi sono stati 3 milioni e 800 mila euro. Durante questa settimana,…
Tanti film, tanti documentari, una nuova infornata di titoli per le sale, con i prima fila il biopic di Pablo Larrain su Lady D, Spencer, la cui uscita è stata rimandata a lungo e che ora si prende 423 sale.…
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Commenti (10) vedi tutti
Bel film d'azione. Molto avvincente.
commento di angelotChiamate l ambulanza
leggi la recensione completa di ilpadredituttiRemake del film danese "Ambulancen" del 2005, dopo averlo visto a fatica posso dire che questo di Michael Bay è davvero una "cagata pazzesca". Noioso, molto noioso, dialoghi ridicoli, situazioni totalmente inverosimili pur accendendo l'interruttore della "sospensione dell'incredulità". Domanda ipotetica a Jake Gyllenhaal: perché??? Voto: 1
commento di CavesOfSteel64Michael Bayata, anzi Michael Boiata
leggi la recensione completa di emilUna girandola di sequenze adrenaliniche e di personaggi tanto ambigui quanto sopra le righe, impegnati in una lunga fuga su e giù per le strade di una Los Angeles sporca e caotica. Da seguire a cervello spento.
commento di Fanny SallyAttoroni e grandi mezzi, ma trama e particolari altamente improbabili, solo una valanga di avvenimenti spettacolari. Se neanche con grandi mezzi e grandi attori si riesce a fare un buon film...
commento di UmboTelecamera a piroetta, effetti speciali, sparatorie e corse in auto. Ma tutto fatto solo per sorprendere lo spettatore che dopo un po' s'addormenta.
leggi la recensione completa di gruvierazRegia fantasiosa e coinvolgente.. pure troppo, ci si stanca delle riprese volanti, controcorrente, rimbalzanti! Il film è tanto lungo quanto inverosimile.. sarebbe finita in 5 minuti una fuga così da sfigati. Sparatorie ed esplosioni ben fatte che non giustificano un budget stratosferico. Lei carina ma insipiente. Se proprio piace il genere, voto 5
commento di nicopiede2 ore 16 minuti di pura adrenalina... e la messicana Eiza González Reyna è proprio una bellezza ??
commento di SpadamikPervicacemente Bayhem.
commento di Leo Maltin