Regia di Massimo Franciosa vedi scheda film
Film inutile. Tanto prolisso quanto didascalico e finto. Difficile arrivare alla fine se non ci si è dotati previamente di un thermos di caffè nerissimo.
Quattro ragazzotte di belle speranze finiscono sull'isola di Udo Kier che già allora manifestava tendenze omicide e vampiriche. Finirà male ? Bene ? Il finale aperto non giova alla pazienza dello spettatore.
Terribile. Come mettere un disco di Stelvio Cipriani a 78 giri con cento volte i violini usati normalmente.
E' un film da gettare perchè inutile, falso, retoricamente giovanilistico e, come tale, destinato all'oblio precoce. Non si può mettere una pezza su un vestito logoro...
Meglio tacere.
Acerbissima, l'ex moglie di Lippi (non il CT della Nazionale) mostra tutto il suo repertorio da melodramma napoletano, ma...
Vale quanto detto per Adinolfi.
Buon vecchio Udo... Qui abbronzatissimo, tenta di fare il Berger, ma dimostra soltanto di essere adatto per la parte del conte Dracula. Invecchiando è migliorato molto.
Vale quanto detto per Edda di Benedetto.
Francamente scialba. L'uso di fastidiose riprese da lontano, il tentativo di fare psichedelia con i colori, l'utilizzo di una colonna sonora ridondante e mielosa: tutto sta a dimostrare che la classe di un regista non è acqua ed invece qui di acqua ce n'è invece tanta (il film si svolge peraltro in mezzo al mare...).
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