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Les débuts de Max au cinéma

Regia di Louis J. Gasnier, Max Linder vedi scheda film

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La recensione su Les débuts de Max au cinéma

di mmciak
6 stelle

"Les débuts de Max au cinéma" diretto nel 1910 da Louis J. Gasnier
e Max Linder, devo dire che mi ha divertito.

La storia racconta che Max si reca negli studi della
compagnia Pathé portando con sé una lettera di
raccomandazione per poter sostenere un provino e, dopo
un’interminabile attesa in differenti uffici.

Finalmente riesce ad incontrare il direttore Charles Pathé
in persone ed ad ottenere un provino al cospetto del
regista Lucien Nonguet.

Tempo dopo egli riceve una lettera in cui si dice che è stato scritturato.

Giunto sul set, gli succede di tutto.

Il Cortometraggio prodotto dalla Pathé Frères, ed è interpretato e co-diretto
e co-sceneggiato dal famoso Max Linder, che all'inizio del Novecento,
quando il Cinema cominciava a diventare un business, era all'apice
del suo successo, e questa volta in modo ironico fa un film su
com'è arrivato al Cinema, e fa partecipare addirittura persone
che all'epoca erano molto conosciuti nell'ambiente del Cinema
Francese, come lo stesso produttore Charles Pathé e 
Lucian Nonguet e Georges Monca, tutti nel ruolo di sé stessi,
e poi una comparsata ad Abel Gance che sarebbe diventato
uno dei più importanti registi francesi nel decennio successivo.

Comunque bisogna dire che nonostante le inquadrature fisse
che c'erano in quel periodo storico, che i personaggi si
muovono molto rendendo, tutto il complesso dinamico.

Ma il pregio del Film oltre la regia è Linder,
qui molto in forma fa ridere, quando entra dentro
la Pathè con la lettera di raccomandazione,
per questo imbarazzo che ti trasmette e di
ringraziare sempre tutti quelli che incontra,
con una regia attenta alle sue mosse e
le espressioni facciali.

Poi quando arriva dal set si trova a un Film di
gelosia e si ritrova di tutto addosso,
e con pazienza si presta, ma fino a un certo punto.

In conclusione un gradevole Cortometraggio,
dove LInder dà il meglio di se' e narra il modo
il com'è entrato nel mondo del Cinema,
coinvolgendo i protagonisti della settima Arte
Francese dell'epoca, che erano popolari grazie
a questo, in modo ironico e buffo, dove poi
l'Attore era un Maestro come espressioni e
modo di muoversi, insomma in questi suoi
lavori c'è molta spensieratezza e ti diverti
per quello che succede.

Il mio voto: 6,5.

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