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L'uomo invisibile

Regia di Leigh Whannell vedi scheda film

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Cast L'uomo invisibile

A dirigere L'uomo invisibile è Leigh Whannell, regista, sceneggiatore e attore australiano. Nato a Melbourne nel 1977, Whannell già a quattro anni ha scoperto la passione per le storie da raccontare e a 18 anni è stato ammesso al corso in Media Arts del prestigioso Royal Melbourne Institute of Technology, dove ha conosciuto il futuro collega James Wan. Mentre frequentava la scuola ha cominciato a prendere parte alle registrazioni di un programma televisivo del sabato mattino destinato a un pubblico di adolescenti, dove ha avuto modo di intervistare gente come Tim Burton, Peter Jackson, Russell Crowe e George Clooney. Dopo il diploma, ha iniziato a lavorare come attore rimediando piccole parti. Nel 2003 ha scritto però una sceneggiatura che gli ha cambiato per sempre la vita: Saw. L'enigmista. La passione per l'horror lo porterà negli anni successivi a dare inizio alla saga Insidious, che gli permetterà di fare il suo debutto dietro la macchina da presa con Insidious 3 - L'inizio. L'uomo invisibile è il suo terzo film da regista, realizzato dopo l'ottima accoglienza riservata ad Upgrade, sua seconda fatica.

Protagonista principale di L'uomo invisibile è Elisabeth Moss, nota al grande pubblico per il ruolo di June Osborne nella serie The Handmaid's Tale. La Moss riveste i panni di Cecilia Kass, una donna tanto intelligente quanto forte che si è lasciata traumatizzare dalla relazione tossica con Adrian, finendo con il cambiare la sua percezione del mondo e persino di se stessa. Ansiosa, paranoica e spaventata, vede le sue paure e convinzioni messe in dubbio da amici e familiari quando rivela di temere di essere perseguitata da colui che tutti invece reputano morto. Così come il pubblico, non è mai del tutto chiaro quanto di vero ci sia nella sua convinzione o quanto sia frutto della sua immaginazione ma ciò che è certo è che la sua teoria dell'invisibilità mina i rapporti che ha con la sorella Emily, l'amico James e la figlia di lui. Ha dichiarato il regista: "Volevo che Cecilia fosse una donna con ancora tutta la vita davanti a sé quando una relazione che definire tossica è poco la soffoca e smorza ogni suo entusiasmo. Fuggendo via, trova pian piano la forza per riprendersi: mi piace l'idea che un personaggio trovi la forza di reagire quando viene messo con le spalle al muro e subissato di difficoltà da affrontare".

Cecilia è in fuga da Adrian Griffin. Scienziato molto ricco e brillante, Adrian è tanto affascinante quanto estremamente violento. Ossessionato dall'amata e dal controllarne la vita, non si fermerà di fronte a nulla pur di riaverla con sé. Affetto da narcisismo e sociopatia, ha un bisogno quasi patologico di tenerla a bada e per lui l'essere stato mollato rappresenta un'onta imperdonabile. A interpretare Adrian è Oliver Jackson-Cohen, visto nella serie Emerald City.

Emily è la sorella minore di Cecilia. Leale e amorevole, fa di tutto per aiutare quella che è anche la sua migliore amica ma la sua pazienza sarà testata e portata al limite. Le attenzioni che Cecilia ha richiesto negli anni a suo discapito finiranno però inevitabilmente per creare un substrato di risentimento. Temendo per la lucidità della sorella, crede che abbia bisogno di ricorrere a delle cure ed è una delle prime a finire nel mirino di Adrian. A supportare il personaggio è l'attrice australiana Harriet Dyer.

James, invece, è un amico d'infanzia di Cecilia ed Emily. Poliziotto di San Francisco, cresce da solo la figlia adolescente Sydney e si offre di ospitare Cecilia quando fugge da Adrian. Quando la donna sembra perdere la testa, James sarà costretto a fare una scelta tra l'aiutarla e il proteggere Sydney. James e Sydney sono portati in scena rispettivamente da Aldis Hodge, reduce dal successo di City on a Hill, e Storm Reid, lanciata dal disneyano Nelle pieghe del tempo.

A completare il cast di L'uomo invisibile è Michael Dorman. Noto per la serie Patriot, Dorman impersona Tom, il fratello avvocato di Adrian. Michael è colui che informa Cecilia del suicidio di Adrian e della parte di fortuna che lei eredita a certe condizioni. In apparenza, è il fratello "buono" e sa per averlo vissuto sulla sua pelle quanto il fratello sia manovratore e folle.