Regia di Tom DiCillo vedi scheda film
"Bionda naturale" è un film corale. Attorno ai due protagonisti, Joe (Matthew Modine), attore in crisi e Mary (Catherine Keener), sua giovane compagna, ruota un gruppo di personaggi le cui vite si sovrappongono e si intrecciano. Tra loro c'è Bob (Maxwell Caulfield) che apparentemente appagato da una carriera di successo vive invece una personalissima ossessione: trovare una "bionda naturale". Attraverso una serie di originali espedienti tutte le storie convergono verso un unico punto comune: la ricerca dell'autenticità nei rapporti umani in un mondo dominato dall'immagine. E' un racconto di esseri umani che lottano, e della loro ingenuità che si manifesta a più riprese mentre tentano di raggiungere ciò che credono possa renderli felici. Joe è un cameriere per necessità e continua a rifiutare, in nome di una presunta coscienza artistica, le piccole parti che gli vengono offerte. Ma dovrà fare i conti con la realtà. C'è un equilibrio da raggiungere e ci sono dei principi cui rimanere fedeli, c'è chi si piega e chi non accetta di farlo e così i personaggi di "Bionda naturale" non sono altro che uomini e donne che ogni giorno si possono trovare in ogni ambiente lavorativo, in ogni città, in ogni famiglia. I protagonisti del film sono infatti una coppia in crisi come ce ne sono tante e gli ostacoli nella loro relazione non riguardano le loro professioni specifiche ma in generale la vita e il lavoro a New York, oltre alle questioni che tutte le coppie si trovano ad affrontare: cosa si fa dopo essere stati insieme sei anni? - si chiedono - Ci si sposa? Si fanno dei figli? Sono gli esseri umani e le loro idiosincrasie che interessano DiCillo. E quale elemento narrativo poteva meglio evidenziare l'aspetto grottesco del "male di vivere" dell'uomo di oggi se non la ricerca frenetica di Bob, che fa del colore dei capelli una ragione di vita. Sono molte le "bionde illustri" che Bob incontra nel corso del film: da Kelly (Daryl Hannah) un'affascinante collega, a Sarah (Bridgette Wilson) una top model i cui manifesti tappezzano tutti i muri della città. La componente autobiografica si legge fra le righe di tutto il film, è chiaro che DiCillo ha vissuto in prima persona ciò che Joe/Modine vive nel film, ed è proprio nel sottobosco delle comparse e degli agenti pronti a tutto (pur di "piazzare" un loro attore o di liquidarlo brutalmente) che si muovono i personaggi tutti hollywoodiani come DeeDee Taylor (splendido cameo di Kathleen Turner) o Ernest (Christopher Lloyd), nel ruolo del bizzarro gestore di un servizio di catering. Indimenticabile e irresistibile la scena in cui Joe, Mary ed i loro amici discutono su "Lezioni di piano", sono minuti che da soli varrebbero la pena di vedere questo film ben scritto, ben diretto e ottimamente interpretato.
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