Trama
I fumetti che Mike Diana disegnava agli inizi degli anni Ottanta non erano altro che un modo per contrastare la destra i cui esponenti riempivano chiese, mass media e istituzioni della Florida. Sebbene rappresentassero racconti brutali di violenza sessuale e profanazione corporale, non costituivano alcun pericolo: le copie vendute era poche centinaia ma poliziotti paranoici e avvocati opportunisti videro nel suo lavoro una minaccia per la società. Dopo un brutto processo in tribunale, Diana divenne il primo artista statunitense a essere condannato per oscenità.
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