Foo Fighters: Sonic Highways

Descritto da Dave Grohl come una lettera d’amore alla storia della musica americana, Foo Fighters: Sonic Highways è un viaggio coast to coast per celebrare i vent’anni dei Foo Fighters, ma anche un sentito tributo nei confronti dell’eredità culturale e musicale di otto città americane. Il tutto senza dimenticare quanto accade intorno alla musica, tra Barack Obama e gli effetti dell’uragano Katrina.

Foo Fighters: Sonic Highways - Di cosa parla

Da vent’anni sulla scena mondiale, i Foo Fighters celebrano la loro attività raccontando alcune tappe fondamentali della storia musicale a stelle e strisce degli ultimi cento anni, alimentando il racconto grazie al contributo dei personaggi che hanno contribuito attivamente a determinare la grandezza di stili e generi, sottoponendoli ad appassionate interviste.

In più, è dato ampio risalto all’importanza dei luoghi cardine per gli sviluppi delle diverse scene, finendo con il costruire una sorta di albero genealogico della musica americana.

Contemporaneamente, per la band è l’occasione ideale per trovare la migliore ispirazione passando per rinomati studi di registrazione, sempre con strumentazione analogica, tra i quali spiccano il Rancho de la Luna nel parco nazionale del Joshua Tree in California, gli Inner Ear studios di Washington e l’Electrical audio di Chicago, fino a chiudere il cerchio con il The magic shop a New York.

Otto tappe per altrettanti pezzi che riflettono la testimonianza di un’esperienza diretta, dai luoghi hardcore punk che hanno segnato l’adolescenza di Dave Grohl, passando alle radici del country a Nashville e per un’ampia gamma di luoghi e personaggi che trasudano storia della musica e non solo.

Un’occasione speciale per concepire un passo fondamentale della propria carriera guardando al futuro, pensando al presente e dando al passato, da condividere e ricordare, l’onore e l’importanza che detiene.

Sonic Highways - L'album

Sonic highways è l’ottavo album in studio dei Foo Fighters, pubblicato il 10 novembre 2014 dalla Rca records e prodotto da Butch Vig, già responsabile di Nevermind dei Nirvana oltre che di Washing list, il precedente lavoro della band. Prima della pubblicazione dell’album, l’11 agosto 2014 ne erano stati anticipati il titolo e la track list, mentre Something from nothing è stato il primo singolo estratto, disponibile dal 16 ottobre 2014, giusto in tempo per l’esordio della prima puntata dell’omonima miniserie.

A questa esperienza attinge anche la copertina del disco realizzata da Stephan Martiniere che presenta alcuni tra gli edifici più famosi delle otto città visitate durante le registrazioni. Nella versione in vinile, invece sono state concepite nove copertine differenti, individualmente dedicate a ognuna di queste città.

Negli Stati Uniti, l’accoglienza del pubblico è stata positiva tanto che l’album ha venduto 190 mila copie nella prima settimana, piazzandosi direttamente in seconda posizione per poi figurare tra i cento dischi più venduti dell’anno, seppur per un pelo (novantanovesimo posto). Per quanto riguarda l’Italia, ha esordito alla settima piazza per poi essere il settantaduesimo disco più venduto del 2014, mentre ha raggiunto il vertice delle classifiche in Australia e Belgio.

Passando alla critica, l’accoglienza è stata moderatamente positiva, ad esempio sul sito Metacritic ha conseguito una valutazione di 68/100 su trentuno contributi presenti.

È possibile ascoltare tutti i pezzi contenuti nell’album direttamente sul canale ufficiale del gruppo presente su Youtube.