Continuo, dopo una forzata pausa di riflessione.
Regia di Gero Zambuto
Con Totò, Erzsi Paal, Tina Pica, Oreste Bilancia, Franco Coop, Miranda Bonansea
Non sarà un capolavoro, e l'aria da scopiazzatura è evidente (dice niente "Il monello"?), epperò è il film n.1 col Principe protagonista, e già questo basterebbe per innalzarlo agli onori della gloria. E, nonostante gli anni siano inesorabilmente passati, spesso si ride.
Titolo originale Guess Who's Coming to Dinner?
Regia di Stanley Kramer
Con Spencer Tracy, Sidney Poitier, Katharine Hepburn, Katharine Houghton, Cecil Kellaway
Abbastanza datato, e qua e là invecchiato maluccio, eppure in tempi come questi ricordarsi certe cose è, se non di moda, perlomeno doveroso. Un nero come marito, equivale, ad oggi, ad un islamico (porto a casa da papino un islamico e gli dico, io di origini lombarde, che voglio sposarlo, oggi, nel 2010, papino come reagirebbe?).
Regia di Alberto Lattuada
Con Renato Rascel, Yvonne Sanson, Antonella Lualdi, Giulio Stival
La cosa migliore interpretata da Renato il piccoletto, che, detto tra noi, non m'è mai piaciuto.
Titolo originale Free Willy
Regia di Simon Wincer
Con Jason James Richter, Lori Petty, Jayne Atkinson, August Schallenberg
Già mi vedo gli occhi sbarrati dei lettori di questo sito che diranno, "questo è completamente impazzito". Può darsi, però da piccolo, sul simpatico cetaceo, ho pianto abbastanza, dunque, prendetelo come un piacevole ricordo fanciullesco, al di là del valore qualitativo dell'opera.
Regia di Steno
Con Totò, Luigi Pavese, Isa Barzizza, Mario Castellani, Virgilio Riento
Qui si ride, si ride tantissimo, si ride ininterrottamente.
Regia di Paolo Taviani, Vittorio Taviani
Con Margarita Lozano, Claudio Bigagli, Massimo Bonetti, Enrica Maria Modugno, Franco Franchi
Un monumento più che un film, opera gigantesca, forse non sempre riuscita, ma certe finezze rimangono nella memoria per sempre (Franco e Ciccio alle prese, uno fuori e l'altro dentro, con la giara).
Regia di Renato Pozzetto
Con Renato Pozzetto, Cochi Ponzoni, Mariangela Melato, Teo Teocoli
E' probabilmente la cosa più surreale e divertente interpretata dal comico lombardo, e lì avrebbe dovuto fermarsi. Si respira quell'aria tipica del Derby di Milano che, nei film successivi, sparirà a favore di un becerume oggettivamente irritante.
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