Continua la playlist precedente: è curioso notare quanti siano i film sopravvalutati, o comunque brutti, diretti anche da grandi registi. Naturalmente, visto che lo devo specificare ogni volta, si tratta di mie RIPETO MIE scelte: che potete anche non condividere, spero di essermi fatto capire.
Con Vincent Gallo, Maribel Verdú, Alden Ehrenreich, Klaus Maria Brandauer, Carmen Maura
In streaming su Chili
Un Coppola sperimentale dirige le sue passioni in un bianco e nero suggestivo e abbagliante. Il problema? E' una pizza, difficile da reggere per intero, almeno secondo il sottoscritto, che digerisce con facilità "Greed" di von Stroheim, ma non questo Coppola psicologico e 'familiare'. Un regista che da molti anni ormai continua a deludermi (per l'esattezza dal 1997, dopo "L'uomo della pioggia").
A grande richiesta degli utenti di questo sito: la prima parte è barbosa, la seconda bella ma non vale la pena aspettarla per un ora e mezza. La Winslet e Di Caprio, in seguito, faranno di meglio, Cameron pure (su "Avatar" mi sono già espresso molto positivamente).
Io amo Eastwood, "Mystic River", "MIllion Dollar Baby", "Gli Spietati", "Changeling", sono tra i miei film preferiti, però questo su Nelson Mandela, oltre che gonfio di retorica, mi pare girato come una discreta fiction televisiva, e come me, pare anche su questo sito, la pensano in molti. Fortuna, pensavo di essere l'unico.
Toccare Chaplin è sempre rischioso, però è impossibile non farlo in questo caso. Sì, è vero, non è un film particolarmente apprezzato dalla critica e nemmeno dal pubblico, però qualcuno che continua a difenderlo ad oltranza solo perchè diretto da Chaplin c'è: allora, io ho troppo rispetto per il grande regista inglese, e non posso non inorridire di fronte a questo scempio, causato, ad onor del vero, anche dai due protagonisti: una Loren spaesata, e un Brando mai più così svogliato.
Una robetta sciapa sciapa (tra l'altro molto noiosa), in cui tre star di tre generazioni differenti recitano, è evidente, solo per la pagnotta: De Niro, Norton, Brando. E' meglio ricordarli per altro.
Con Jack Lemmon, Walter Matthau, Paula Prentiss, Klaus Kinsky
L'unico film brutto di Wilder, fu anche l'ultimo della sua gloriosa carriera. Avrebbe dovuto fermarsi un attimo prima, ma tant'è, a Wilder dobbiamo tutti moltissimo, nonostante questa poco divertente commedia americana.
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