Regia di Clarence Brown vedi scheda film
Un film che si vede volentieri, che nelle note della commedia non nasconde certe problematicità della vita americana: una donna straniera che si deve dar da fare per non essere espatriata, un scrittore che trova insuperabile la scalata al successo, e l'ipocrisa nei rapporti coniugali contenuti in un moralismo immorale.
Tutto ben coordinato e mescolato, ma che riesce lo stessso a mettere in evidenza certi pericoli sociali.
Uno scrittore squattrinato ed una bella straniera si uniscono per sopravvivere, ma lo scopo provvisorio diventa poi sentimento
Ruolo perfetto in cui emerge tutta la sua linea di commediante, ma anche di uomo che deve fare i conti con la realtà
Un bellissima attrice, qui nel suo splendore più genuino, pecacto che non ha vauto gli appoggi giusti per poter proseguire con un cinema più di qualità
Cratterizione ottima
Un regista classico, che qui lavora di fino sfruttando al massimo i suoi attori, che sono praticamente perfetti. Brown è noto anche per le sue regia con Greta Garbo
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