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La colpa

Regia di Francesco Prisco vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su La colpa

di mmciak
8 stelle

"La Colpa" diretto nel 2011 da
Francesco Prisco,devo dire che è un piccolo
gioiellino.

La storia racconta che un Avvocato aspetta in stazione
la sua ragazza che torna da un viaggio e assiste a
una perquisizione ingiusta della Polizia ad un Arabo,
e allora lo difende dicendo che stanno facendo un reato.

Però tornandolo in un Bar a ringraziarlo fa capire
che la stazione si trasformerà in un luogo d'orrore
minacciando una strage.

Il Cortometraggio prodotto dalla Elsinore Film,
multipremiato in vari Festival per questa
miscela di Thriller che serpeggia in tutto il complesso
e la paura del terrorismo dopo l'11 Settembre, che è ancora
viva tra noi.

Il regista incentra il tutto su un Avvocato in stazione
che difende un Arabo, che ha in corso una ingiusta
perquisizione nella borsa, e se non smettono le
denuncia personalmente.

Questo fa smettere le guardie e dopo un pò
si vede l'Arabo che si avvicina con la borsa
e minaccia una strage, e qui il regista è bravo
a creare tensione e Gianmarco Tognazzi solo
con il viso a trasmettere terrore ed è  impressionante
per la sua interpretazione rigorosa.

Però una cosa che a mio parere il regista
per sviare la vicenda, quando nella scena
l'Avvocato vede una bella donna che già aveva visto prima
nel Bar, che è poi Giorgia Sinicorni,che ti rimane
impressa senza parlare e solo con
la sua bellezza e lo stacco di gambe,
le sorride fino poi ad andarsene,
e sembra una cosa incompiuta.

L'altro protagonista che fa L'arabo è interpretato
da Hossein Taheri,che è molto bravo e riesce
a creare tensione quando accende la sigaretta.

Poi figurano anche:

Teresa Saponangelo-Fabio De Caro-Carlo Di Maio
e Silvia Montieri.

Invece nel reparto tecnico segnalerei la
Fotografia di Ettore Cestari e le musiche
di Fabrizio Romano.

In conclusione un buon Cortometraggio,
giustamente pluripremiato dappertutto,
per questa carica tesa che a un certo punto
trasmette e la paura del terrorismo,
ma che alla fine c'è la "trueda" o trovata
finale divertente e smorza tutto in maniera
ironica,insomma questo Prisco
e da tenere d'occhio.

Il mio voto: 7.

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