Regia di Giuseppe Maria Scotese vedi scheda film
Il grande assalto è quello che Cesare Borgia sferra contro il castello del conte Fabio e di sua sorella Isabella; a contrastarlo arriva però Marco Sforza, che ferma i Borgia e sposa Isabella.
Nel corso della sua lunga carriera Giuseppe Maria Scotese ha diretto un po' di tutto, pur di rimanere nell'ambiente cinematografico: questa pellicola in costume pseudostorica (effettivamente pare che il copione non abbia nulla di documentato alla base) è una valida testimonianza delle sue non disprezzabili capacità nel confezionare operine modeste, ma oneste. Mero intrattenimento, certo, in un periodo nel quale ancora esisteva un pubblico cinematografico ampio e variegato, capace con il solo biglietto in sala di ripagare i costi di un film del genere. Un film che recupera scene e costumi da produzioni precedenti e non sfoggia nomi di primissimo piano nel cast – comunque zeppo di ottimi caratteristi e interpreti sottovalutati all'epoca – ma allo stesso tempo un lavoro privo di eccessive sbavature, il cosiddetto compitino ben fatto. Tra gli interpreti si possono ricordare Fausto Tozzi, Agnes Laurent, Giacomo Rossi Stuart, Sergio Fantoni, Gianni Rizzo, Alfredo Varelli, Olga Solbelli, Raf Baldassarre e la franco-algerina Karima, già vista ne La lupa di Alberto Lattuada (1953). Sceneggiatura firmata dal regista e da Arnaldo Marrosu, con dialoghi di Louis Duchesne (anche assistente di produzione); buon mestiere anche nella colonna sonora di Carlo Rustichelli, nella fotografia a colori di Pier Ludovico Pavoni e nel montaggio di Otello Colangeli. 3/10.
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