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Il castello

Regia di Michael Haneke vedi scheda film

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La recensione su Il castello

di alan smithee
7 stelle

locandina

Il castello (1997): locandina

HANEKE - VOL. 5

Un giorno presso un remoto paese di montagna innevato, giunge stremato un agrimensore (misuratore di terreni e poderi agricoli), dicendo agli abitanti del luogo di essere stato chiamato dal segretario del padrone del castello in persona per un lavoro duraturo in loco. 

Il borgo è dominato da un imponente costruzione (visibile a chiunque tranne a noi spettatori, che la immaginiamo semplicemente) ove vive un inaccessibile capo villaggio, circondato da una corte tentavolare e da un ordinamento ferreo a cui ogni abitante si attiene scrupolosamente e religiosamente, sin ottusamente, specie quando la circostanza può giungere utile.

Nonostante le insistenze dell'interessato, chiunque nega di averlo convocato, e quando anche i suoi aiutanti abituali vengono sostituiti da due giovani inetti fratelli, la pazienza dell'uomo inizia a cedere verso lo sconforto. 

Felix Eitner, Susanne Lothar, Frank Giering

Il castello (1997): Felix Eitner, Susanne Lothar, Frank Giering

Ulrich Mühe

Il castello (1997): Ulrich Mühe

L'amore per una cameriera del posto di ristoro lo convince ad accettare il ruolo provvisorio di bidello della scuola, ma la situazione sembra precipitare quando ogni piccolo particolare di vita in quel paesello diviene un pretesro per mettere in moto un processo burocratico farraginoso fino alla demenzialita'.

Dal noto romanzo incompiuto di Frank Kafka, Michael Haneke traspone con diligenza ed una buona dose di esasperazione straripante, la desolazione di divenire schiavi di una forma di burocrazia bieca ed ottusa che porta alla follia.

Come avverrà ne Il nastro bianco  (a mio giudizio il capolavoro di Haneke), il gran regista austriaco rende omaggio alla storia snervante servendosi di una scenografia minuziosa nei particolari montani innevati, scegliendo di omettere scientemente i dettagli fel fulcro nevralgico del potere, così travolto da regple e schemi da svomparire alla vista per rendersi ipotetico. 

Ulrich Mühe

Il castello (1997): Ulrich Mühe

Potente, assillante, asfissiante come al centro di un gioco sadico senza possibilità di soluzione.....ed incompiuto necessariamente come da fonte letteraria omonima.

Ottimo il "grande esile" Ulrich Muhe, alla sua terza prova sotto la direzione di Haneke.

 

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