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Seaside Motel

Regia di Kentarô Moriya vedi scheda film

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La recensione su Seaside Motel

di UjiOgami
6 stelle

Sulla scia di film come Four Rooms, dell’italiano Aspettando il sole o, per restare in terra nipponica, di Suite Dream, anche questo Seaside Motel è interamente ambientato nello scalcinato motel del titolo, del quale tutti i personaggi lamentano l’ingannatorio nome, dato che è situato tra le montagne nel bel mezzo del nulla e di “seaside” neanche a parlarne. Non che questo comunque importi alla maggiorparte dei protagonisti, finiti in questo sperduto angolo del Giappone per i più svariati motivi: da un venditore di creme di bellezza a una coppia in fuga dai creditori. Il film si concentra sulle storie che si sviluppano in quattro delle stanze del motel, tutte accomunate da situazioni paradossali e grottesche che fanno emergere una comicità spesso azzeccata. Il tono, più che richiamare Tarantino come hanno sostenuto alcuni, sembra fare il verso alla leggerezza e all’eccessività di un Guy Ritchie, il cui The Snatch è citato in una scena in maniera fin troppo palese, anche se qui non è presente lo stesso gusto per le sceneggiature contorte e ad incastro, poichè le quattro storie andranno sì a sfiorararsi, ma rimanendo sostanzialmente autonome. Alla prevalenza della riuscita componente comica si va poi ad affiancare anche una parte più seria, soprattutto nella storia tra il venditore di creme e una prostituta, che si può riassumere con la frase più volte citata dai due protagonisti: “Può qualcosa di falso trasformarsi in qualcosa di genuino?”. Non ne scaturiscono certo profonde discussioni esistenziali, ma alcuni dialoghi riescono a spingersi oltre la banalità dando senso compiuto alle storie messe in scena.  Pur rimanendo altamente godibile e divertente, grazie anche ad una buona prova degli attori (la mia personale preferenza va alla brava interprete della prostituta, Aso Kumiko), il film è purtroppo limitato da personaggi e situazioni troppo stereotipate, uno stile registico poco personale e un finale carente nel cercare di dare una chiusa corale.

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