Regia di Ron Fricke vedi scheda film
L'essenza vitale del titolo (un termine sufi) pervade ogni sequenza e immagine di questo straordinario documentario. Opera trascendente e metafisica eppur ancorata ad un visione del reale che va a scovare in diverse parti del mondo, lontanissime e profondamente distanti tra loro, una presenza concreta di magnificenza assoluta. Che siano le vette del Nepal, le cascate sudamericane, i riti aborigeni, il sito di Angkor in Cambogia, i luoghi di culto sparsi per il mondo, le metropoli e i loro ingorghi, le grandi capitali commerciali e industriali, gli agglomerati urbani, ma anche lo sguardo dei popoli colto nel singolo individuo, Ron Fricke riesce a celebrare attraverso un'affascinante poetica filmica l'uomo e l'ambiente in cui vive nella sua massima accezione. Non solo: fornisce con abilità allo spettatore elementi di riflessione su quello che siamo, che siamo diventati e che tendiamo per nostra stessa natura ad essere. Ci sono continui slanci verso il mistero, la bellezza, l'ignoto. Zero dialoghi, solo musiche meditative. Un eccellente materiale filmato nel corso degli anni, montato con cura e attenzione, straripa di spettacolarità, suggestione, forza estetica ed etica. Un viaggio di enorme portata in tutti gli angoli del globo, per sottolineare ancora una volta con forza e rispetto l'inconfutabile grandezza del nostro emozionante pianeta terra. Senza parole.
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