Suzette Gondry, madre e insegnate, nonché zia del regista Michel, è un tassello importante nel matriarcato della famiglia. Una donna che ha dedicato l'intera vita ai suoi allievi delle elementari, un impegno che ha creato alcuni problemi con il figlio...
Note
Micheal Gondry _(Se mi lascio ti cancello)_ gira un documentario intimo e personale... forse troppo. Sebbene alcuni momenti iniziali facciano pensare a un'opera di grande respiro sulla scuola e la società matriarcale della provincia francese, a poco a poco il film diventa una ricerca personale - per niente universale - incentrata solo sulla famiglia Gondry. A quel punto qualunque tipo di interesse scema inesorabilmente.
VOTO : 6++. Ancora una volta Michel Gondry spiazza, questa volta però non per nuove invenzioni visive od eccessi d’autore, ma perché confeziona un semplice ritratto di famiglia, di quelli che l’interessato, in questo caso la zia di Michel, ovvero Suzette Gondry, e non solo dovrebbe tenersi vicino come contenitore dei propri ricordi di una vita.
Certo è che l’operazione pare un po’… leggi tutto
VOTO : 6++. Ancora una volta Michel Gondry spiazza, questa volta però non per nuove invenzioni visive od eccessi d’autore, ma perché confeziona un semplice ritratto di famiglia, di quelli che l’interessato, in questo caso la zia di Michel, ovvero Suzette Gondry, e non solo dovrebbe tenersi vicino come contenitore dei propri ricordi di una vita.
Certo è che l’operazione pare un po’…
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