Vorresti guarire dal desiderio... ma chi vuole guarire dal desidero?
Victor Quinn (Jonathan Pryce). Tv movie di impianto teatrale grande prova attoriale dei tre protagonisti di “Ossessioni d’amore”.
My Zinc Bed - Ossessione d'amore Gran Bretagna 2008 la trama: Paul Peplow è un ex alcolista che collabora per una rivista. Un giorno d’estate gli viene dato il compito di intervistare un importante imprenditore di Londra Victor Quinn. Paul rimarrà incantato dalla personalità di Victor uomo caparbio intelligente, acuto osservatore e molto riflessivo. Victor è pienamente convinto che nessuno riesce mai a guarire veramente se non riesce a liberarsi del “desiderio”, questa la sua logica teoria. Victor assume in prova Paul nella sua Ditta, un giorno conosce Elsa la moglie di Victor anch’essa ex alcolista e dipendente dalla cocaina e salvata e sposata dall’uomo d’affari con due figli a carico di due uomini diversi. L’attrazione sessuale tra Paul ed Elsa fin dall’inizio è molto forte, come un fiume in piena li travolgerà fino al drammatico epilogo. La recensione: My Zinc Bed - Ossessione d'amore è un TV MOVIE con protagonista Uma Thurman. Prodotto da HBO FILMS in compartecipazione di BBC/ Rainmark Films e distribuito da WARNER BROS. Diretto da Anthony Page e sceneggiato da David Hare. Il film è interamente girato a Londra. Recitano tre attori magnifici Jonathan Pryce che interpreta Victor Quinn, la bellissima giovane moglie Uma Thurman che è Elsa ed il terzo “incomodo” Paddy Considine che interpreta Paul Peplow il giornalista ex alcolizzato. Tv movie di chiarissima matrice teatrale. David Hare ha adattato per il cinema il suo testo non facile, in apparenza molto verboso, ma se si entra nel meccanismo questo film intriga e prende, si avvale di una musica di sottofondo con toni bassi, che impreziosisce i diversi dialoghi molto lunghi. Non c’è soluzione di continuità o divagazioni varie, tutto è concentrato sul linguaggio, lo scavo psicologico ed i meccanismi mentali che portano al desiderio, che è pura sofferenza dell’anima ed agli errori umani che si commettono. Dura 80 minuti intensi il film, non bisogna mai calare la concentrazione, per non perderne il senso e la voglia di capire la vera morale . Ci si trova di fronte a molte battute scritte in modo superbo, che hanno la capacità di tratteggiare al millesimo i caratteri dei tre personaggi esposti: Paul Peplow il giornalista apprendista scrittore con i suoi sensi di colpa, ansia incipiente e fuga dalla realtà. Victor Quinn uomo freddo saggio, calcolatore, con una grande capacità di analisi ed acuta introspezione psicologica, si afferma fiero ex comunista. Elsa fragilissima giovane donna incapace di coniugare il suo ruolo di madre (ha avuto due figli da due uomini diversi e per questo non vuole più averne). Una donna certamente riconoscente all’uomo che sposandola l’ha salvata, ma non innamorata pienamente solo grata ad un uomo che per lei è il padre che desiderava avere. Per concludere Ossessioni d’amore è un buon film più adatto a chi ama il teatro da camera filmato, quindi non per tutti, perché vederlo implica la voglia di sacrificarsi mentalmente per poter godere di così alti dialoghi raffinati, ma in apparenza tediosi. Jonathan Pryce lo voglio ricordare nel ruolo di Juan Domingo Peron nel bellissimo “Evita” diretto da Alan Parker nel 1996 a tutt’oggi per me la migliore interpretazione della cantante Madonna. Interpreti e personaggi Paddy Considine: Paul Peplow Uma Thurman: Elsa Jonathan Pryce: Victor Quinn
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