Regia di Lucio Fulci vedi scheda film
Dopo il grande successo di pubblico ottenuto con Zombi 2, Lucio Fulci ritorna alla regia questa volta realizzando una pellicola completamente folle. Siamo di fronte ad un prodotto decisamente atipico per il panorama cinematografico Italiano, teoricamente si dovrebbe trattare di una pellicola di genere noir ambientata nella città di Napoli, internamente all'ambiente del contrabbando di sigarette ma tale definizione risulterebbe quantomeno riduttiva. Luca il contrabbandiere fu vittima di una lavorazione piuttosto travagliata.
Luca il contrabbandiere si concretizza in una pellicola noir dalle potenti contaminazioni horror, Lucio Fulci preme in maniera prepotente sul pedale dello spatter, mostrando senza nessuna remora una violenza sino ad allora assolutamente estranea a pellicole di questo genere. Lo spettatore rimane notevolmente spiazzato dalle scene di violenza estrema che vengono proposte all'interno di Luca il contrabbandiere, violenza concretizzata in un insieme truculento di situazioni che vedono teste esplodere in mille pezzi, gole squarciate spruzzare sangue copiosamente, volti venire letteralmente carbonizzati da fiamme ossidriche, una violenza assolutamente irrealistica inserita in un contesto assolutamente realistico così da rendere realistico l'irrealistico. Un film completamente folle che mescola dialoghi caricatissimi da melodramma, che spesso e volentieri sembrano voler assumere toni da sceneggiata Napoletana, ad elementi che sembrano provenire da un film di Robert Rodriguez vent'anni prima quando Robert Rodriguez (purtroppo) ancora non esisteva. In un contesto simile Lucio Fulci riesce inoltre ad inserire una sequenza dai toni assolutamente tragicomici, dove durante una retata della Guardia di Finanza all'interno dei vicoli di Napoli, assistiamo a diverse situazioni che hanno davvero del surreale.
La produzione esaurì l'esiguo budget a disposizione dopo poche settimane dall'inizio delle riprese, fattore che portò i contrabbandieri di sigarette Napoletani che si dimostrarono molto interessati alla realizzazione del film in questione, a mettersi a completa disposizione della produzione. I numerosi motoscafi che vediamo impegnati in spettacolari inseguimenti oltre ad essere di proprietà degli stessi contrabbandieri vengono guidati da scafisti assolutamente reali. Un film decisamente unico all'interno della filmografia di Lucio Fulci, forse non particolarmente interessante dal punto di vista estetico-registico, ma decisamente interessante dal punto di vista concettuale. Difficilmente troverete qualcosa di simile a Luca il contrabbandiere.
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